La Nuova Sardegna

Olbia

Maxi investimento per il centro storico, altro passo in avanti

di Angelo Mavuli
Maxi investimento per il centro storico, altro passo in avanti

Turismo a metro cubo zero, si nomina un’altra commissione Tutte le forze politiche coinvolte per un progetto condiviso

22 ottobre 2017
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TEMPIO. Il progetto "Turismo a metro cubo zero" ideato per Tempio dagli imprenditori turistici Andrea Azara e Giovanna Cannas con l'operatore finanziario Michele Ragazzi che prevede un investimento privato di venti milioni di euro in sette anni e del quale si discute in città dall'inizio della scorsa primavera, martedì prossimo compirà un ulteriore importante passo avanti. Quel giorno infatti, alla commissione tecnico-scientifica degli investitori, già all'opera proficuamente da diverso tempo, si aggiungerà quella della rappresentanza politico-amministrativa del consiglio comunale, insistentemente chiesta proprio da Andrea Azara.

«Una commissione bipartisan -, aveva dichiarato a suo tempo Azara -, a significare che il progetto nasce con il proposito di trovare una condivisione convinta di tutte le forze politiche e sociali della città».

In effetti, perché il poderoso progetto abbia successo e davvero riesca in sette anni a trasformare il centro storico della città sino all'inserimento nell'elenco dei Borghi più belli d'Italia, occorrono una volontà e un lavoro sinergico non solo delle forze politiche e degli imprenditori ma di ciascun cittadino.

Tempio, sia degli imprenditore o del semplice abitante della città, deve infatti convincersi che alcune abitudini, come ad esempio il parcheggio sconsiderato, possibilmente sin dentro l'esercizio pubblico, o il poco rispetto per piazze e vie della città come ad esempio Piazza San Pietro o Piazza Fabrizio De Andrè, così come il Teatro del Carmine o il Palazzo degli Scolopi, hanno necessità di essere impreziosite e non violentate da auto in sosta. Occorre dire che L'amministrazione comunale, come dichiarò il sindaco Andrea Biancareddu qualche consiglio comunale fa, ha recepito pienamente la filosofia del progetto e in tal senso si sta attrezzando. Sia per creare zone comunali ma anche per creare, nei pressi del Ccntro storico ma non all'interno dello stesso, possibilità di parcheggio, assieme anche ad un'altra serie di decisioni che cancelleranno alcune storture per sostituirle con arredi e corredi adeguati a quella che in sette anni dovrebbe diventare la Gubbio della Sardegna.

Si stanno muovendo in questa direzione anche Anna Paola Aisoni, vice sindaco e assessore ai lavori pubblici, con la sua iniziativa di Rigenerazione Urbana, e la Confcommercio territoriale che con la presidente Elisabeth Vargiu ha già avviato una serie di iniziative volte al progetto Turismo a metro cubo zero.

Al progetto lavorano già enti importanti e stimati professionisti. L’architetto Luigi Stazza, l’ingegnere Pier Francesco Romano, La Geocos srl del geometra Vincenzo Capece, Guido Rombi, la Fondazione Adelasia di Torres con Renato Azara e l’ingegner Valerio Lombardi, la Porto Cervo Real Estate, la Edizero, l’Impresa Naturalia, l’Associazione Nazionale Architettura Bioecologica e l’Agicat.



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