Pd pronto a ripartire: «Niente più errori, l’unità prima di tutto»
di Angelo Mavuli
Il segretario uscente Addis anticipa la linea del congresso Si vota domenica per eleggere i nuovi organismi dirigenti
27 ottobre 2017
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TEMPIO. Si svolgerà domenica il congresso del Partito Democratico di Tempio, per l’elezione degli organismi dirigenti del circolo e della Federazione del Pd della Gallura (segretari uscenti, rispettivamente Mario Addis e Tomaso Visicale).
Le operazioni di voto si svolgeranno a partire dalle 11 e fino alle 13, e dalle 15.30 fino alle 17 presso il Palazzo Villamarina, primo piano, in Via Villamarina (sopra Bar Museum). Partecipano alle riunioni di circolo con diritti di elettorato i nuovi iscritti Pd e Gd (giovani democratici) 2017 e gli iscritti 2016. Con la celebrazione dei congressi cittadino e provinciale, verranno eletti il segretario cittadino e il direttivo di circolo cittadino e il segretario provinciale e l’assemblea provinciale.
Collegati alla carica di candidato segretario provinciale e cittadino vi saranno le liste che conterranno i nominativi dei futuri dirigenti del Partito Democratico. L’assemblea provinciale sarà composta da 150 delegati, divisi per tutti i comuni della Gallura. A Tempio saranno eletti 14 delegati provinciali che andranno a formare l’assemblea provinciale. Il numero di candidati al direttivo cittadino, per ciascuna lista, dovrà essere composto da massimo 32 persone. Le candidature a segretario di circolo cittadino verranno presentate il giorno del congresso, ciascuna delle quali dovrà essere corredata da un numero di firme a sostegno non inferiori al 5% e non superiori al 10% degli iscritti certificati 2016. Sarà possibile, per chi vorrà, iscriversi al Partito Democratico richiedendo la tessera 2017 o per chi è già iscritto, rinnovare la propria. Per informazioni è possibile scrivere alla mail del Partito Democratico di Tempio: tempio.partitodemocratico@gmail.com. Mario Addis: «A Tempio abbiamo deciso di “ripartire” dal Partito Democratico, facendo innanzi tutto un’autocritica per imparare dagli errori e per non ripeterli. Il nuovo Partito Democratico dovrà essere unito, dovrà parlare alla città e al suo popolo, in tutte le sue forme. Dovrà essere propositivo, innovatore e federatore del centro sinistra. Ma dovrà anche essere attento e intransigente nei confronti della fallimentare giunta Biancareddu-Aisoni».
Le operazioni di voto si svolgeranno a partire dalle 11 e fino alle 13, e dalle 15.30 fino alle 17 presso il Palazzo Villamarina, primo piano, in Via Villamarina (sopra Bar Museum). Partecipano alle riunioni di circolo con diritti di elettorato i nuovi iscritti Pd e Gd (giovani democratici) 2017 e gli iscritti 2016. Con la celebrazione dei congressi cittadino e provinciale, verranno eletti il segretario cittadino e il direttivo di circolo cittadino e il segretario provinciale e l’assemblea provinciale.
Collegati alla carica di candidato segretario provinciale e cittadino vi saranno le liste che conterranno i nominativi dei futuri dirigenti del Partito Democratico. L’assemblea provinciale sarà composta da 150 delegati, divisi per tutti i comuni della Gallura. A Tempio saranno eletti 14 delegati provinciali che andranno a formare l’assemblea provinciale. Il numero di candidati al direttivo cittadino, per ciascuna lista, dovrà essere composto da massimo 32 persone. Le candidature a segretario di circolo cittadino verranno presentate il giorno del congresso, ciascuna delle quali dovrà essere corredata da un numero di firme a sostegno non inferiori al 5% e non superiori al 10% degli iscritti certificati 2016. Sarà possibile, per chi vorrà, iscriversi al Partito Democratico richiedendo la tessera 2017 o per chi è già iscritto, rinnovare la propria. Per informazioni è possibile scrivere alla mail del Partito Democratico di Tempio: tempio.partitodemocratico@gmail.com. Mario Addis: «A Tempio abbiamo deciso di “ripartire” dal Partito Democratico, facendo innanzi tutto un’autocritica per imparare dagli errori e per non ripeterli. Il nuovo Partito Democratico dovrà essere unito, dovrà parlare alla città e al suo popolo, in tutte le sue forme. Dovrà essere propositivo, innovatore e federatore del centro sinistra. Ma dovrà anche essere attento e intransigente nei confronti della fallimentare giunta Biancareddu-Aisoni».
