La Nuova Sardegna

Olbia

Provincia bis, dalla commissione sostegno alla proposta di legge

di Serena Lullia
Provincia bis, dalla commissione sostegno alla proposta di legge

I consiglieri regionali hanno annunciato ufficialmente di sostenere l’iter di autonomia della Gallura Ora l’incontro dei sindaci con i capigruppo in Consiglio per discutere il punto direttamente in Aula 

27 ottobre 2017
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OLBIA. Molto più di un ente disegnato dalla legge. Per la Gallura essere provincia significa prima di tutto senso di appartenenza, un’ identità più forte dei confini tracciati su una cartina. Ed è per questo motivo che il territorio lotta per riconquistare il diritto alla provincia. Ieri mattina una delegazione di sindaci galluresi ha incontrato la prima commissione regionale Autonomia. Ne fa parte il consigliere regionale del Pd Giuseppe Meloni. Porta la sua firma e quella degli altri tre consiglieri regionali galluresi – Giuseppe Fasolino, Pierfranco Zanchetta e Giovanni Satta – la proposta di legge per istituire la provincia del nord est.

In commissione. Al tavolo con i commissari regionali si sono seduti il presidente dell’Anci Sardegna e sindaco di Bortigiadas Emiliano Deiana, i primi cittadini di Olbia, Tempio, Oschiri, Budoni, Luogosanto e Sant’Antonio. Stefano Tunis, consigliere di Forza Italia e componente della Prima commissione ha dato la disponibilità del partito azzurro a sostenere l’iter della proposta di legge. Stesso sostegno è arrivato da Roberto Deriu, Pd, e Gianfranco Congiu a nome del Partito dei sardi. Anche se non eletti nella provincia di Olbia-Tempio hanno deciso di appoggiare la battaglia per la provincia del nord-est.

Ipotesi 102. Per evitare che la proposta di legge si impantani in commissione, si valuta l’ipotesi dell’articolo 102 del regolamento. Che tradotto dal politichese significa questo. Le proposte di legge possono saltare l’esame in commissione ed essere discusse direttamente in Consiglio se tutti i capigruppo sono d’accordo. Una strada che i sindaci e i consiglieri regionali galluresi vogliono tentare per la proposta sulla provincia. Per questo motivo chiederanno in tempi brevi un incontro ai rappresentanti dei partiti in Consiglio per spiegare le ragioni dell’autonomia e chiedere il loro sostegno in aula.

Di corsa. I tempi sono ridottissimi. In primavera si svolgeranno le elezioni per la provincia di Sassari. E la Gallura sarà chiamata a eleggere quattro suoi rappresentanti all’interno dell’ente turritano. Ipotesi che i primi cittadini non intendono prendere nemmeno in considerazione.

Verso l’ammutinamento. I sindaci galluresi hanno ribadito la loro posizione. No granitico alla possibilità di ritornare sotto il controllo di Sassari. Al punto che sono pronti all’ammutinamento. Non voteranno nessun rappresentante della Gallura all’interno della provincia di Sassari. E snobberanno già dalla prossima settimana qualsiasi riunione che veda Sassari decidere per i comuni della ex provincia di Olbia-Tempio. A partire dal piano di dimensionamento scolastico.

Concretezza. Il consigliere Meloni si dice soddisfatto per l’incontro in commissione. «In modo bipartisan e in modo ufficiale i commissari hanno sostenuto le ragioni della provincia del nord-est. Questa consapevolezza deve tradursi ora in fatti concreti».

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