La Nuova Sardegna

Olbia

Imposta di soggiorno, è polemica

Imposta di soggiorno, è polemica

Santa Teresa, la minoranza “A cara a ventu”: «Un danno per il territorio, un favore ai Comuni vicini»

28 ottobre 2017
2 MINUTI DI LETTURA





SANTA TERESA. Il vento delle polemiche continua a soffiare sull'istituenda imposta di soggiorno. Alle perplessità di diversi operatori turistici, albergatori e non, si aggiungono quelle della minoranza. Il gruppo “A cara a ventu” è contrario all'introduzione del tributo. «È mancata una tempestiva e corretta informazione da parte dell'amministrazione, sia agli addetti ai lavori che ai cittadini, come consiglieri di opposizione non siamo stati coinvolti nei lavori preparatori». La capogruppo di minoranza Angela Antona e i consiglieri, Nadia Matta, Nino Azara, Marco Bo e Maurizio Muntoni polemizzano sulla comunicazione data ai titolari delle strutture ricettive e di altre attività turistiche e commerciali. «Sono stati convocati il 16 ottobre – sottolineano –, cioè in una delle giornate della festa patronale. Si sono lamentati di essere stati consultati in modo intempestivo e frettoloso da parte del sindaco e dell’amministrazione: l'incontro è avvenuto praticamente a cose fatte, la decisione era stata presa da tempo L’imposta comporta un aumento dei costi di soggiorno, che potrebbe causare una flessione delle presenze nel territorio. I prezzi potrebbero risultare sensibilmente meno competitivi, a vantaggio delle località limitrofe che non hanno introdotto il tributo». Sostengono che i turisti, già oberati di tasse, non accoglierebbero ulteriori aggravi. «La riscossione è a carico de gestori delle strutture ricettive – dichiarano – . Ci sono poi: la mancata stima di massima delle entrate; la mancata individuazione del gettito destinato obbligatoriamente al finanziamento di interventi connessi al turismo; la mancata previsione dei criteri di gradualità e proporzionalità e diversificazione delle tariffe». (w.b.)

In Primo Piano
Il dramma

Lei lo aveva denunciato per stalking, lui cerca di ucciderla travolgendola con l’auto: grave una donna a Carbonia

Le nostre iniziative