Un orto botanico alla Pischinaccia, ecco le prime piante
di Angelo Mavuli
Il progetto è stato concretizzato dal Rotary club. Adesso si attende l’annunciata riqualificazione di Rinagghju
06 novembre 2017
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TEMPIO. Il Rotary Club di Tempio, presieduto attualmente da Michele Acciaro, commercialista e revisore contabile, molto apprezzato in città anche per il suo fattivo impegno a favore del calcio a Tempio ( assieme alla famiglia Ganau e ad altri imprenditori aveva portato dalle categorie più basse sino alla C2), ha messo a dimora nei giorni scorsi, assieme agli altri soci tempiesi del club un piccolo, (per ora), orto botanico.
Una realtà destinata sicuramente a crescere con il passare dei mesi e l’avvento di nuove stagioni.
Le nuove piantine «che verranno curate amorevolmente - dice Lino Acciaro -, dagli stessi esperti del Rotary tempiese», sono state collocate ai lati dell’ampio viale che di lato alla Pischinaccia porta verso il parco con le piscine, gli stabilimenti idropinici, una ex palestra mai entrata in funzione ed il teatro. Una ricchezza, oggi totalmente abbandonata e aggredita dai vandali e per la quale però a brevissimo, dall’assessorato ai Lavori pubblici retto dal vice sindaco Anna Paola Aisoni potrebbero arrivare nuove confortanti notizie. Il riferimento è al programma triennale delle opere pubbliche, presentato, nel corso di una affollata riunione di tecnici il 17 maggio scorso, che, secondo il vice sindaco prevedeva appunto, tra le altre opere, (riqualificazione della Piazza XXV Aprile, la rifunzionalizzazione del Palazzo Villamarina ex Ersat, la nuova caserma dei carabinieri, gli interventi di adeguamento del campo sportivo Bernardo De Muro, una nuova condotta idrica in Via Graziani, l'impianto di illuminazione pubblica a Led e un un percorso pedonale in Via Togliatti), un poderoso progetto di riqualificazione dell'area di Rinagghju. La messa a dimora del piccolo orto botanico da parte del Rotary non è l’inizio della riqualificazione annunciata ma è un segnale importante che arriva da una parte della città perché si vada nella direzione annunciata.
Una realtà destinata sicuramente a crescere con il passare dei mesi e l’avvento di nuove stagioni.
Le nuove piantine «che verranno curate amorevolmente - dice Lino Acciaro -, dagli stessi esperti del Rotary tempiese», sono state collocate ai lati dell’ampio viale che di lato alla Pischinaccia porta verso il parco con le piscine, gli stabilimenti idropinici, una ex palestra mai entrata in funzione ed il teatro. Una ricchezza, oggi totalmente abbandonata e aggredita dai vandali e per la quale però a brevissimo, dall’assessorato ai Lavori pubblici retto dal vice sindaco Anna Paola Aisoni potrebbero arrivare nuove confortanti notizie. Il riferimento è al programma triennale delle opere pubbliche, presentato, nel corso di una affollata riunione di tecnici il 17 maggio scorso, che, secondo il vice sindaco prevedeva appunto, tra le altre opere, (riqualificazione della Piazza XXV Aprile, la rifunzionalizzazione del Palazzo Villamarina ex Ersat, la nuova caserma dei carabinieri, gli interventi di adeguamento del campo sportivo Bernardo De Muro, una nuova condotta idrica in Via Graziani, l'impianto di illuminazione pubblica a Led e un un percorso pedonale in Via Togliatti), un poderoso progetto di riqualificazione dell'area di Rinagghju. La messa a dimora del piccolo orto botanico da parte del Rotary non è l’inizio della riqualificazione annunciata ma è un segnale importante che arriva da una parte della città perché si vada nella direzione annunciata.