La Nuova Sardegna

Olbia

AGGIUS

Museo Meoc, raggiunte le 7000 presenze

Museo Meoc, raggiunte le 7000 presenze

AGGIUS. Chiusa la buona stagione, è tempo di bilanci sull'andamento turistico. Lo fanno in tanti: ristoranti, agriturismi, B&B e ogni altro luogo di accoglienza. Lo fa anche Il Meoc, il museo...

10 novembre 2017
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AGGIUS. Chiusa la buona stagione, è tempo di bilanci sull'andamento turistico. Lo fanno in tanti: ristoranti, agriturismi, B&B e ogni altro luogo di accoglienza. Lo fa anche Il Meoc, il museo etnografico "Oliva Carta Cannas", ricadente nel cuore del centro storico e motivo di grande richiamo per l'antico borgo gallurese, assieme al Museo del Banditismo, unico nel suo genere in Italia. Il primo ha registrato, alla fine di ottobre, 7mila presenze. Il secondo 3900. Si tratta di numeri molto elevati, quasi insperati ad inizio di stagione. Soprattutto in confronto alla stagione precedente allorché gli ingressi si fermarono intorno ai 4mila. L'incremento di circa tremila ingressi non può non esser visto come oltremodo soddisfacente. Da qui tutte le considerazioni in senso positivo che non possono non riverberarsi su tutti gli altri settori locali che dal turismo traggono vita e alimentano la rinnovata economia paesana.

Al di là di tanto, si collocano altri motivi di richiamo turistico. Non bisogna infatti tenere in secondo piano i visitatori giunti al richiamo dell'associazione "tutt'a pedi", che organizza escursioni, anche in notturna, sulle cime dei monti granitici che fanno da contorno al paese. E quindi i laboratori dell'antico artigianato tessile. E inoltre alcune sagre, incentrate anch'esse sulle specificità locali, a partire dai cori che praticano l'antico e originario canto aggese. (t.b.)

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