La Nuova Sardegna

Olbia

Troppo basso: ponte da demolire

di Serena Lullia
Troppo basso: ponte da demolire

Porto San Paolo, verrà abbattuto e ricostruito più alto di 40 cm. In caso di alluvione è pericoloso

22 gennaio 2018
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LOIRI. La misura della sicurezza è 40 centimetri. Sono quelli che mancano all’attuale ponte sul rio Scalamala-La Toa che scorre nel cuore di Porto San Paolo e su cui passa via Pertini. L’attuale opera è troppo bassa rispetto al corso d’acqua. In caso di piogge eccezionali diventerebbe un tappo e potrebbe causare l’allagamento della zona. Per questo motivo il piano di assetto idrogeologico la identifica come opera incongrua. Deve essere abbattuta e ricostruita.

Ponte basso. La Regione ha finanziato l’operazione con 460mila euro. Il Comune ha il compito di curare la procedura di aggiudicazione della gara di appalto. Un centinaio le offerte arrivate negli uffici comunali. La commissione di gara ha già iniziato la verifica delle proposte economiche. Una volta esaurita la verifica si passerà all’aggiudicazione provvisoria. Seguiranno i dieci giorni per il soccorso istruttorio, quel periodo dato dalla legge alle aziende per perfezionare e integrare la documentazione. Si passerà poi all’aggiudicazione definitiva, non prima di un mese e all’avvio del cantiere. I tempi indicati per realizzare la demolizione e la ricostruzione sono di 180 giorni.

Viabilità alternativa. Il sindaco Francesco Lai insieme alla sua maggioranza valuteranno se la viabilità alternativa garantita per consentire i lavori in sicurezza su via Pertini sia compatibile con la stagione estiva. In caso contrario l’amministrazione potrebbe decidere di rinviare l’apertura del cantiere al mese di settembre. Il nuovo ponte avrà un’arcata tonda, sarà più alto di 40-50 centimetri e sarà anche illuminato.

Opere incongrue. Il ponte di via Pertini non è l’unica opera incongrua stabilita dal Pai per il comune di Loiri. Altre due si trovano nella frazione di Azzanì. Un ponte era stato abbattuto dall’alluvione ed è in ricostruzione. Sul secondo sono in corso lavori di mitigazione del rischio idraulico e l’ arginatura del fiume.

Strade allo studio. Sempre la Regione ha finanziato con oltre 16mila euro lo studio degli attraversamenti stradali su tutte le vie urbane del comune. Un’iniziativa che rientra sempre nel percorso per la messa in sicurezza dei territorio. L’analisi puntuale delle strade permetterà di capire se ci sono altre opere incongrue, pericolose quindi per la comunità in caso di piogge eccezionali. Il finanziamento rientra in un progetto regionale dedicato a tutti i comuni sostenuto dalla Regione con 3 milioni di euro.

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