La Nuova Sardegna

Olbia

Diserbante per intimidire adesso scoppia la polemica

di Dario Budroni
Diserbante per intimidire adesso scoppia la polemica

Telti, in Consiglio si è discusso del gesto contro una geometra del Comune La minoranza: «Mai sottovalutare». Pinducciu: «No alle strumentalizzazioni»

27 gennaio 2018
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TELTI. Solidarietà. Ma anche una bella dose di polemiche e scambi di accuse. Il caso del diserbante rovesciato sopra l’auto di una geometra comunale è finito dritto in Consiglio. La solidarietà alla dipendente finita nel mirino dell’intimidazione è arrivata praticamente da tutti. Ma allo stesso tempo tra maggioranza e opposizione è scoppiata la polemica. La minoranza ha accusato la giunta di aver preso sottogamba la questione, mentre il sindaco Pinducciu ha accusato l’opposizione di voler strumentalizzare la vicenda. Al centro del dibattito c’è un episodio accaduto tra Natale e Capodanno, quando la geometra del settore tecnico Celeste Marginesu, che si occupa di lavori pubblici e manutenzioni, aveva trovato la propria auto, parcheggiata davanti al municipio, cosparsa di diserbante.

Botta e risposta. Il primo a intervenire in consiglio comunale è stato Matteo Sanna, consigliere di minoranza di Telti futur@. «Abbiamo espresso la nostra solidarietà alla dipendente comunale – spiega Sanna –. Perché stiamo parlando di un fatto gravissimo. Nel nostro Comune non era mai successo niente del genere e la maggioranza non deve in alcun modo sottovalutare quanto accaduto. I dipendenti non vanno lasciati soli. Inoltre ci chiediamo come mai le telecamere del municipio, puntate sull’auto della geometra comunale, quel giorno non abbiano registrato nulla». Subito dopo è intervenuto Gesuino Todde, consigliere di Telti si rinnova, l’altro gruppo di minoranza. «Al sindaco ho detto che ci avrebbe fatto piacere se fosse stato lui, che è anche responsabile dell’ufficio tecnico, a inserire questo punto all’ordine del giorno del consiglio comunale – spiega Todde –. Invece no, è toccato all’opposizione. Ma doveva nascere da lui». Gianfranco Pinducciu è intervenuto dopo aver ascoltato l’opposizione. Il sindaco ha letto una lettera concordata con la sua maggioranza e ha espresso solidarietà e vicinanza alla dipendente che ha subìto l’intimidazione. Poi Pinducciu ha criticato l’opposizione, accusandola di strumentalizzare il fatto per scagliarsi contro la giunta comunale.

I colleghi. Al Consiglio hanno assistito numerosi dipendenti comunali, compresa Celeste Marginesu. Inoltre i dipendenti iscritti alla Cisl–Fp hanno proclamato lo stato di agitazione. In sostanza, esprimono la propria solidarietà alla collega e chiedono all’amministrazione di dare un segno tangibile di vicinanza alla geometra. Ad assistere al consiglio comunale anche alcuni carabinieri, ai quali la geometra aveva segnalato l’accaduto.

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