Il muro sul lido diventa un caso
Arzachena, l’assessore Fresi contro Malu: «Lo critica ma lo ha votato nel 2016»
31 gennaio 2018
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ARZACHENA. Il muro di cemento armato sui granelli di Cala Battistoni diventa un caso. Alessandro Malu, ex vicesindaco e oggi consigliere di minoranza critica l’intervento. Quegli 80 centimetri di cemento sulla sabbia per Malu rispondono all’esigenza di sicurezza ma non di rispetto dell’ambiente. L’assessore ai Lavori pubblici, Fabio Fresi, rinfresca però la memoria al consigliere. «Forse dimentica che quell’opera è della giunta di cui era vice sindaco e quel muro di contenimento era previsto nel progetto che lui ha votato – commenta Fresi –. L’opera è stata realizzata in continuità amministrativa». L’assessore ricorda la genesi del muro. «Dopo l’alluvione del 2013 si era reso necessario integrare il progetto di riqualificazione del lungomare prevedendo un muro di contenimento per evitare il crollo della strada – spiega –. È stata la precedente amministrazione a dare l’incarico a un tecnico e la proposta da lui elaborata è quella a cui noi ci siamo limitati a dare seguito». Malu aveva accusato la maggioranza di predicare l’ecosostenibilità ma di non applicarla. «Fanno sorridere le dichiarazioni di Malu – aggiunge –. È paradossale che l’ex vicesindaco non abbia letto la delibera del novembre 2016 da lui stesso approvata. Se così fosse, sarebbe grave aver alzato la mano senza sapere cosa stesse votando. Da allora non è sostanzialmente cambiato nulla. Forse Malu parla per sentito dire o quando ha votato la delibera era troppo impegnato a litigare con i colleghi da non accorgersi di aver votato un progetto in parte privo di copertura economica». Fresi riconosce alla giunta precedente la paternità del progetto ma assegna alla sua il merito di averne finanziato il completamento con 110mila euro. «Con queste risorse procederemo al rivestimento del muro in pietra, al completamento della passeggiata pedonale e degli impianti di illuminazione, interventi non previsti dalla precedente giunta». Affilate le parole del sindaco Roberto Ragnedda. «Una vicenda tragicomica – afferma –, la critica arrivano da chi ha voluto quel muro. O il consigliere Malu ha rimosso la sua esperienza di giunta o come accaduto in passato dice cose imbeccato da altri senza nemmeno verificare. Il suo accanimento verbale non stupisce visto il recente passato. Speravamo si potesse inaugurare un altrto tipo di confronto». (se.lu.)