La Nuova Sardegna

Olbia

Guerra dei luna park per San Simplicio «Bando irregolare»

Guerra dei luna park per San Simplicio «Bando irregolare»

I giostrai impugnano il nuovo regolamento del Comune Sotto accusa la cauzione da 100mila euro per il vincitore

13 febbraio 2018
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OLBIA. La guerra delle giostre di San Simplicio finisce in tribunale. l'Anesv, l'associazione nazionale che riunisce i gestori dei parchi divertimento, ha impugnato al Tar il bando per il luna park della festa di San Simplicio approvato dal consiglio comunale di Olbia. La stessa Anesv, insieme ad alcuni esercenti dei luna park, ha notificato ieri al Comune il ricorso contro la gara d’appalto.

Alla base del ricorso l’associazione indica diversi motivi. Prima di tutto il meccanismo del bando al miglior offerente, che non sarebbe coerente con la legge di settore, quindi i richiami alla direttiva Bolkestein. Il ricorso contesta anche alcuni particolari del bando che, secondo l'Anesv, «violano la libertà d'impresa, come i prezzi praticati e la durata dei giri in giostra». Infine, anche l'importo della cauzione richiesta dal Comune, di 100.000 euro rispetto ai 5.000 euro dello scorso anno è stato motivo di richiesta di censura. «Una festa patronale come quella di Olbia – spiega l'associazione – merita un grande luna park, creato attraverso procedure chiare e trasparenti, nel rispetto della legalità e dei cittadini».

Il nuovo, contestato, regolamento degli spazi dedicati ai giochi per la festa del patrono San Simplicio, risale al novembre del 2107. Dal documento approvato dal consiglio comunale emerge un ritorno al passato, con una sola area dedicata a ospitare ottovolanti, autoscontro e giostre. Chi vincerà il bando dovrà versare una cauzione di 100mila euro, mentre prima era di 5mila. «Più volte sono stati riscontrati danni alle strutture nelle aree destinate a ospitare i giochi – aveva spiegato l’amministrazione comunale – danni che evidentemente non possono essere pagati dal Comune. Le aziende potranno unirsi in associazione temporanea di imprese per sostenere quelle cifre. Inoltre qualsiasi agenzia dà la garanzia fideiussoria pagando dallo 0.9 al 4%».

Il nuovo regolamento degli spazi di San Simplicio era stato contestato dall’opposizione in consiglio comunale e adesso anche impugnato dagli stessi gestori dei luna park. La guerra delle giostre non finisce mai.

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