nel dettaglio
Una struttura che guarda al futuro
Il sindaco Nizzi: «Impianti all’avanguardia e ultra tecnologici»
15 febbraio 2018
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OLBIA. La scuola è stata donata dal mondo bancario riunito sotto il gonfalone della Fondazione di Sardegna, da Meridiana fly e dalla Nuova Sardegna. Confindustria, Cgil, Cisl e Uil hanno poi donato gli arredi. L’iter era partito con la precedente giunta, con Gianni Giovannelli e Carlo Careddu in prima linea, ed è proseguito con l’amministrazione guidata da Settimo Nizzi. L’obiettivo era regalare alla città una struttura nuova e costruita lontana dai canali. Un gioco di squadra che ha permesso di tirare su una scuola ultra moderna. «È all’avanguardia in Sardegna dal punto di vista tecnologico, in particolare per quanto riguarda l’infrastruttura di rete dati – spiega il sindaco Nizzi –. La scuola è dotata di un impianto estremamente avanzato, collegato direttamente alla Man cittadina, permettendo così un collegamento fisico con tutti gli altri istituti. È un sistema che offre molte opportunità di implementare i servizi, come creare una rete di comunicazione interna, un sistema di telefonia digitale e un sistema di comunicazione legato alle informazioni di protezione civile. Abbiamo fortemente voluto questo sistema, ideato dai nostri tecnici del servizio Ict, perché garantisce la connettività in sicurezza verso la dorsale pubblica e offre la possibilità di utilizzare strumenti didattici tecnologici di nuova generazione, come le lavagne Lim». (d.b.)
