Shardana Challenge ritorna il fascino della corsa a ostacoli
La seconda edizione dell’evento si terrà il 14 e 15 aprile Gli assessori Balata e Pinducciu: prezioso biglietto da visita
28 febbraio 2018
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OLBIA. La città si prepara ad accogliere la seconda edizione di “Shardana Challenge”, la manifestazione nata da un’idea dell’Associazione Mudder Inside e diventata realtà un anno fa, sullo splendido litorale gallurese grazie alla collaborazione con l’amministrazione comunale, Mirtò e la Federazione italiana Ocr. Anche nel 2018, Olbia sarà per due giorni capitale sarda, italiana, europea e mondiale della grandi competizioni Ocr, le affascinanti corse a ostacoli che stanno conquistando sempre più proseliti anche sull’isola.
L’appuntamento è fissato per il weekend del 14 e 15 aprile. Succulento il programma, impreziosito da un Challenge internazionale di livello planetario (Shardana World Team Challenge) e dalla prima e attesa tappa del Campionato Ocr 2018, lo Shardana Tough Race, corsa su un percorso misto di 10 km con circa 20 ostacoli. Ma in programma ci saranno anche lo Shardana Short Race, corsa su un percorso misto di 3 km con circa 10 ostacoli fra naturali e artificiali, e lo Shardana Kids, coinvolgente momento di sport e divertimento dedicato ai più piccoli.
Ma sarà la stessa città di Olbia ad essere protagonista. «Dopo il grande successo della prima edizione, quella del 2018 è entrata di diritto nella programmazione della nostra amministrazione comunale e della giunta – spiega l’assessore al Turismo Marco Balata -. Crediamo nel progetto e siamo convinti che attraverso i grandi eventi culturali, musicali e sportivi, la Sardegna possa avere benefici importanti a livello di immagine e di ricaduta sul territorio»
La dimensione mondiale dell’evento è un’opportunità già verificata e reale. «Questo tipo di manifestazioni, grazie alla presenza di atleti di tutto il mondo, proiettano la nostra immagine ovunque – prosegue Balata –. Shardana sta crescendo e sta dando risultati, ci consente di destagionalizzare ed è l’emblema di un connubio rivelatosi vincente, anche grazie alla presenza di Mirtò: sport, turismo e agroalimentare».
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Silvana Pinducciu, assessore allo Sport , che nel 2017 ha partecipato da atleta e quindi da protagonista alla manifestazione. «Oltre ad aver toccato con mano e vissuto in prima persona l’esperienza, posso dire che Shardana ha ottenuto ottimi risultati a livello di appeal, presenze e organizzazione. Il 2018 ci porterà in dono alcune interessanti novità e la presenza di squadre provenienti da Stati Uniti, Canada e addirittura dall’Asia. Tutto reso ancora più bello dal fatto che la disciplina sta prendendo sempre più piede qui a Olbia, tanto che due settimane fa è stata organizzata una mini Ocr per bambini che ha fatto il pieno di entusiasmo».
Lo sport come prezioso biglietto da visita per la città. «La Sardegna è splendida da vivere tutto l’anno e lo sport è veicolo che può farla conoscere coinvolgendo quante più persone possibili – chiude la Pinducciu –. Promuovere l’attività fisica, pubblicizzare il territorio, dare un segnale importante soprattutto ai bambini: mission che lo Shardana Challenge rispetta e rispetterà».
L’appuntamento è fissato per il weekend del 14 e 15 aprile. Succulento il programma, impreziosito da un Challenge internazionale di livello planetario (Shardana World Team Challenge) e dalla prima e attesa tappa del Campionato Ocr 2018, lo Shardana Tough Race, corsa su un percorso misto di 10 km con circa 20 ostacoli. Ma in programma ci saranno anche lo Shardana Short Race, corsa su un percorso misto di 3 km con circa 10 ostacoli fra naturali e artificiali, e lo Shardana Kids, coinvolgente momento di sport e divertimento dedicato ai più piccoli.
Ma sarà la stessa città di Olbia ad essere protagonista. «Dopo il grande successo della prima edizione, quella del 2018 è entrata di diritto nella programmazione della nostra amministrazione comunale e della giunta – spiega l’assessore al Turismo Marco Balata -. Crediamo nel progetto e siamo convinti che attraverso i grandi eventi culturali, musicali e sportivi, la Sardegna possa avere benefici importanti a livello di immagine e di ricaduta sul territorio»
La dimensione mondiale dell’evento è un’opportunità già verificata e reale. «Questo tipo di manifestazioni, grazie alla presenza di atleti di tutto il mondo, proiettano la nostra immagine ovunque – prosegue Balata –. Shardana sta crescendo e sta dando risultati, ci consente di destagionalizzare ed è l’emblema di un connubio rivelatosi vincente, anche grazie alla presenza di Mirtò: sport, turismo e agroalimentare».
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Silvana Pinducciu, assessore allo Sport , che nel 2017 ha partecipato da atleta e quindi da protagonista alla manifestazione. «Oltre ad aver toccato con mano e vissuto in prima persona l’esperienza, posso dire che Shardana ha ottenuto ottimi risultati a livello di appeal, presenze e organizzazione. Il 2018 ci porterà in dono alcune interessanti novità e la presenza di squadre provenienti da Stati Uniti, Canada e addirittura dall’Asia. Tutto reso ancora più bello dal fatto che la disciplina sta prendendo sempre più piede qui a Olbia, tanto che due settimane fa è stata organizzata una mini Ocr per bambini che ha fatto il pieno di entusiasmo».
Lo sport come prezioso biglietto da visita per la città. «La Sardegna è splendida da vivere tutto l’anno e lo sport è veicolo che può farla conoscere coinvolgendo quante più persone possibili – chiude la Pinducciu –. Promuovere l’attività fisica, pubblicizzare il territorio, dare un segnale importante soprattutto ai bambini: mission che lo Shardana Challenge rispetta e rispetterà».
