Anziana rapinata riconoscimento dei due indagati
Sono finiti in carcere con l’accusa di aver rapinato un’anziana donna nella sua abitazione, a Tempio. Andreina Moro, 57 anni e il figlio Moreno Marras di 24, assistiti dall’avvocato Rosa Cocco, nell’i...
07 marzo 2018
2 MINUTI DI LETTURA
Sono finiti in carcere con l’accusa di aver rapinato un’anziana donna nella sua abitazione, a Tempio. Andreina Moro, 57 anni e il figlio Moreno Marras di 24, assistiti dall’avvocato Rosa Cocco, nell’interrogatorio di garanzia avevano respinto tutte le accuse, negando di essersi introdotti nella casa della 85enne. Ieri, nel tribunale di Tempio, si è svolto l’incidente probatorio, un importante accertamento disposto dalla Procura per fare chiarezza sulla vicenda. L’anziana vittima della rapina è apparsa confusa sull’identità degli indagati. Il giudice Andrea Pastori, accogliendo la richiesta del pubblico ministero Laura Bassani, ha pertanto deciso di estendere l’incidente probatorio, fissandolo per il 9 marzo, per il riconoscimento formale degli indagati. In quell’occasione si farà il cosidetto riconoscimento all’americana. I carabinieri del Ris di Cagliari esamineranno inoltre le tracce ematiche trovate sulla vestaglia della pensionata. L’avvocato Cocco ha chiesto la revoca della misura in carcere per Andreina Moro, sollecitando i domiciliari per le precarie condizioni di salute della sua assistita.
Andreina Moro e suo figlio erano stati arrestati in esecuzione di un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal gip di Tempio, al termine di un’indagine scattata dopo la rapina avvenuta la sera del 28 gennaio. Secondo l’accusa, la donna e suo figlio avrebbero cercato di impossessarsi di oggetti di valore, cosa riuscita solo in parte per la reazione della pensionata, finita poi in ospedale per la frattura del femore sinistro. (t.s.)
Andreina Moro e suo figlio erano stati arrestati in esecuzione di un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal gip di Tempio, al termine di un’indagine scattata dopo la rapina avvenuta la sera del 28 gennaio. Secondo l’accusa, la donna e suo figlio avrebbero cercato di impossessarsi di oggetti di valore, cosa riuscita solo in parte per la reazione della pensionata, finita poi in ospedale per la frattura del femore sinistro. (t.s.)
