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Fibra ottica e opere pubbliche, nuovo look per l’estate
di Sebastiano Depperu
BADESI. Sono iniziati, in questi giorni i lavori per la posa in opera della fibra ottica regionale che interesseranno tutto il centro urbano e le frazioni e arriveranno, anche, sino alla postazione...
31 marzo 2018
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BADESI. Sono iniziati, in questi giorni i lavori per la posa in opera della fibra ottica regionale che interesseranno tutto il centro urbano e le frazioni e arriveranno, anche, sino alla postazione della guardia medica sul lungomare.
Tante novità dopo l’ultimo consiglio comunale. «Oltre a questo – spiega il sindaco Gian Mario Mamia – abbiamo iniziato la sistemazione di alcuni muretti, griglie e pozzetti e alla fine dovremmo asfaltare le zone con manto stradale deteriorato e interessate dai lavori, rifare la segnaletica orizzontale e verticale. Dureranno al massimo un mese: quindi per l'inizio dell'estate dovremmo avere il paese in ordine».
La commissione Lavori pubblici traffico e viabilità, inoltre, sta esaminando alcune importati modifiche alla viabilità e arredo urbano che saranno adottate per la nuova stagione estiva. È stato, anche approvato il bilancio di previsione 2018 con un notevole incremento: «Superiamo gli 8,5 milioni di euro – specifica Mamia –, grazie ai lavori appaltati (strada “Li junchi-Li mindi”, 600mila euro; parcheggio “Poltu Biancu”, 120mila). Sono in fase di autorizzazione regionale e successivo appalto l’intervento sul lungomare Li Junchi (1milione300 mila) e la riqualificazione via Pascoli e centro polivalente (600 mila euro). È in fase di progettazione la pista ciclabile Badesi-frazioni (310mila euro); è da affidare la progettazione per la pista ciclabile Baia delle Mimose-Li Junchi (1milione e 200 mila euro) e il progetto Iscol@ (195 mila)».
Sul fronte delle tasse: «Sono rimaste invariate quelle comunali – chiude il sindaco – sulla tassa dei rifiuti ci sono sconti di circa 7 euro al metro quadro solo per le attività prive di slot machine per contrastare la piaga della ludopatia. Tutta questa mole di lavoro è gestita egregiamente dagli uffici comunali, ciascuno per le sue competenze ci mette il massimo dell'impegno nonostante le risorse umane siano al minimo bloccate da leggi assurde». Così capita che «ci troviamo a gestire, nel periodo estivo, oltre 10mila residenti con l'organico di un paese di 1800. Ai nostri concittadini chiediamo scusa e un poco di pazienza per i disagi creati, ma è per il bene di tutti».
Tante novità dopo l’ultimo consiglio comunale. «Oltre a questo – spiega il sindaco Gian Mario Mamia – abbiamo iniziato la sistemazione di alcuni muretti, griglie e pozzetti e alla fine dovremmo asfaltare le zone con manto stradale deteriorato e interessate dai lavori, rifare la segnaletica orizzontale e verticale. Dureranno al massimo un mese: quindi per l'inizio dell'estate dovremmo avere il paese in ordine».
La commissione Lavori pubblici traffico e viabilità, inoltre, sta esaminando alcune importati modifiche alla viabilità e arredo urbano che saranno adottate per la nuova stagione estiva. È stato, anche approvato il bilancio di previsione 2018 con un notevole incremento: «Superiamo gli 8,5 milioni di euro – specifica Mamia –, grazie ai lavori appaltati (strada “Li junchi-Li mindi”, 600mila euro; parcheggio “Poltu Biancu”, 120mila). Sono in fase di autorizzazione regionale e successivo appalto l’intervento sul lungomare Li Junchi (1milione300 mila) e la riqualificazione via Pascoli e centro polivalente (600 mila euro). È in fase di progettazione la pista ciclabile Badesi-frazioni (310mila euro); è da affidare la progettazione per la pista ciclabile Baia delle Mimose-Li Junchi (1milione e 200 mila euro) e il progetto Iscol@ (195 mila)».
Sul fronte delle tasse: «Sono rimaste invariate quelle comunali – chiude il sindaco – sulla tassa dei rifiuti ci sono sconti di circa 7 euro al metro quadro solo per le attività prive di slot machine per contrastare la piaga della ludopatia. Tutta questa mole di lavoro è gestita egregiamente dagli uffici comunali, ciascuno per le sue competenze ci mette il massimo dell'impegno nonostante le risorse umane siano al minimo bloccate da leggi assurde». Così capita che «ci troviamo a gestire, nel periodo estivo, oltre 10mila residenti con l'organico di un paese di 1800. Ai nostri concittadini chiediamo scusa e un poco di pazienza per i disagi creati, ma è per il bene di tutti».