Arzachena, cade in una scarpata e muore
Trovato la notte scorsa il corpo senza vita di un uomo di 64 anni: era scomparso da martedì mattina
06 aprile 2018
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ARZACHENA. E’ caduto in una profonda scarpata mentre camminava sul marciapiede per rientrare a casa e per lui non c’è stato niente da fare.
Il corpo senza vita di Lorenzo Porcheddu, 64 anni, originario di Macomer ma residente ad Arzachena, è stato trovato la scorsa notte alle 2,30 da alcuni amici dei suoi figli. Che sono usciti con unatorcia per cercare l’uomo, del quale non si avevano più notizie dalle 10,30 di martedì, quando era stato visto per l’ultima volta in un bar di Arzachena.
Da lì, probabilmente, si era diretto verso la sua abitazione (sulla strada che porta verso la zona“167”) e proprio in via Gallura, in un punto in cui ci sono basse protezioni laterali, Lorenzo Porcheddu deve essere improvvisamente scivolato senza che nessuno si accorgesse di nulla. Non si può sapere se sia morto sul colpo, si sa soltanto che le ferite riportate nella caduta erano gravi e profonde.
L’allarme lo avevano lanciato i suoi figli, che non avevano appunto più visto né sentito il padre da martedì. Familiari e amici hanno così cominciato a cercarlo. Sino alla notte scorsa quando, due ragazzi, sono andati oltre il percorso che faceva ogni giorno a piedi Lorenzo Porcheddu per rientrare a casa. Una volta arrivati davanti alla scarpata, hanno immaginato che potesse essere scivolato lì sotto: sono allora scesi con attenzione nel dirupo e hanno trovato il cadavere, in parte coperto dai rovi e comunque non visibile dalla strada.
Immediata la chiamata ai carabinieri della stazione, i quali hanno allertato subito i volontari di Agosto 89. Sono stati loro i primi a rendersi conto che la morte dell’uomo risalisse a molte ore prima. Per constatare il decesso è comunque intervenuta un’ambulanza medicalizzata.
Il corpo senza vita di Lorenzo Porcheddu, 64 anni, originario di Macomer ma residente ad Arzachena, è stato trovato la scorsa notte alle 2,30 da alcuni amici dei suoi figli. Che sono usciti con unatorcia per cercare l’uomo, del quale non si avevano più notizie dalle 10,30 di martedì, quando era stato visto per l’ultima volta in un bar di Arzachena.
Da lì, probabilmente, si era diretto verso la sua abitazione (sulla strada che porta verso la zona“167”) e proprio in via Gallura, in un punto in cui ci sono basse protezioni laterali, Lorenzo Porcheddu deve essere improvvisamente scivolato senza che nessuno si accorgesse di nulla. Non si può sapere se sia morto sul colpo, si sa soltanto che le ferite riportate nella caduta erano gravi e profonde.
L’allarme lo avevano lanciato i suoi figli, che non avevano appunto più visto né sentito il padre da martedì. Familiari e amici hanno così cominciato a cercarlo. Sino alla notte scorsa quando, due ragazzi, sono andati oltre il percorso che faceva ogni giorno a piedi Lorenzo Porcheddu per rientrare a casa. Una volta arrivati davanti alla scarpata, hanno immaginato che potesse essere scivolato lì sotto: sono allora scesi con attenzione nel dirupo e hanno trovato il cadavere, in parte coperto dai rovi e comunque non visibile dalla strada.
Immediata la chiamata ai carabinieri della stazione, i quali hanno allertato subito i volontari di Agosto 89. Sono stati loro i primi a rendersi conto che la morte dell’uomo risalisse a molte ore prima. Per constatare il decesso è comunque intervenuta un’ambulanza medicalizzata.