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Cure palliative, nuovo incontro formativo

Cure palliative, nuovo incontro formativo

TRINITÀ D’AGULTU. Vanno avanti gli incontri sulle cure palliative curati dall'associazione "LiberaSchemi". Dopo il successo dell’appuntamento di Tempio, lo scorso 10 marzo, si ripropone sabato l’incon...

01 maggio 2018
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TRINITÀ D’AGULTU. Vanno avanti gli incontri sulle cure palliative curati dall'associazione "LiberaSchemi".

Dopo il successo dell’appuntamento di Tempio, lo scorso 10 marzo, si ripropone sabato l’incontro informativo “Dal curare al prendersi cura”, anche a Trinità d’Agultu e Vignola. Su invito dell’amministrazione comunale guidata da Giampiero Carta, infatti, l’associazione culturale tempiese ha accettato di portare in un altro territorio il tema delle cure palliative e del ruolo dell’Hospice di Tempio come supporto a pazienti e familiari di malati.

«E' bello vedere questo interesse per il tema - dichiara la presidente Monica Muretti -. In questo modo si dà occasione ad un’altra zona della Gallura e della vicina Anglona di conoscere questo argomento poco dibattuto».

Si discuterà di tutto ciò che è il mondo dei sistemi di supporto nei percorsi clinici a partire dai più semplici come un prelievo di sangue fino alle cure palliative, della loro applicazione, di tutti gli aiuti che vengono messi a a disposizione dei malati cronici e oncologici ed il modo in cui attivarli.

Anche questo incontro è stato creato con un unico filo conduttore: raccontare attraverso le esperienze quei percorsi e quelle realtà, che quasi tutti i malati si trovano ad affrontare, ma con il giusto bagaglio di informazioni e figure a cui poter far domande e rivolgersi.

Proprio per questo motivo sono nati “I fiori di Ester”, iniziative organizzate allo scopo di promuovere e far conoscere l’Hospice tempiese e il Cpdo (Cure Palliative Domiciliari Oncologiche).

L’incontro avrà inizio alle tre e mezzo del pomeriggio. Dopo i saluti da parte della presidente Monica Muretti, interverranno l'infermiera Antonia Bullitta e i medici Alessandro Masala, Vittoria Azara, Natale Tedde, Michela Tomasiello e don Santino Cimino. (s.d.)

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