Nuovo terminal dei bus: presto pensiline e servizi
di Angelo Mavuli
La struttura è entrata in funzione al Parco Grandi: può ospitare otto pullman Stalli anche per le macchine. Avviato il cantiere per proseguire i lavori
10 maggio 2018
2 MINUTI DI LETTURA
TEMPIO. Il Parco Grandi da ieri si è arricchito di una nuova e importante struttura. Un ampio terminal, (ora chiamato da tutti “Terminal Parco Grand”i), capace di ospitare 8 pullman, 21 stalli per autovetture e uno stallo per portatori di handicap. «L’opera - spiega l’assessore competente Francesco Quargnenti che segue quotidianamente i lavori -, sarà completata nei prossimi giorni con la collocazione di una ampia pensilina d’attesa e sarà ulteriormente impreziosita dal rifacimento dei marciapiedi di accesso dal vialetto che porta alla stazione ferroviaria, poco distante dal Terminal. Il cantiere per quest’opera è stato sistemato. In tutta tranquillità e coscienza - continua Francesco Quargnenti -, posso anche annunciare che i lavori, di cui tanto si parla per il restauro, la pulizia e quant’altro serve alla stazione ferroviaria per esaltarne i valori, non tarderanno ad iniziare. Il terminal, poco a valle del Museo per la Brigata Sassari è anche un ulteriore tassello che va ad inserirsi in quell’ideale percorso museale,(musei di cui la nostra città è già fortunatamente provvista), che non si può certamente realizzare in pochi mesi, come alcuni vorrebbero».
Il rerminal, già funzionate (ogn giorno raggiunto da centinaia di pendolari, soprattutto studenti), nel proseguo dei lavori verrà anche fornito di adeguati servizi igienici. La realizzazione della struttura non è fine a se stessa ma è servita a liberare dagli autobus la sovrastante Via Asproni. Poco adatta a supportare la presenza di tali mezzi che creavano notevoli difficoltà di circolazione stradale, sia ai normali utenti della strada che ai residenti.
«Anche via Asproni, liberata finalmente degli autobus . aggiunge l’assessore - a breve sarà oggetto di interventi che consentiranno la creazione di nuovi parcheggi. Utili, sia per gli utenti del poco distante palazzo di giustizia, sia per quelli del Paolo Dettori che con la sua mole sovrasta Via Asproni. Sono lavori che la riqualificheranno notevolmente sia dal punto di vista urbanistico che paesaggistico».
Posta a monte della tratta ferroviaria Tempio-Palau, di fronte al monte Limbara, una volta riqualificata, la via, già oggi frequentata da podisti, potrà trasformarsi anche in meta per passeggiate poco fuori porta.
L’entrata in funzione del Terminal Parco Grandi ha reso necessaria anche l’adozione, da parte del comandante della polizia Locale, Franco Casu, di una ordinanza: è la numero 34 e reca tutta una serie regole per il traffico in entrata e in uscita, vista la natura della via che si sviluppa su due tratti, di cui uno soprelevato rispetto al secondo.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Il rerminal, già funzionate (ogn giorno raggiunto da centinaia di pendolari, soprattutto studenti), nel proseguo dei lavori verrà anche fornito di adeguati servizi igienici. La realizzazione della struttura non è fine a se stessa ma è servita a liberare dagli autobus la sovrastante Via Asproni. Poco adatta a supportare la presenza di tali mezzi che creavano notevoli difficoltà di circolazione stradale, sia ai normali utenti della strada che ai residenti.
«Anche via Asproni, liberata finalmente degli autobus . aggiunge l’assessore - a breve sarà oggetto di interventi che consentiranno la creazione di nuovi parcheggi. Utili, sia per gli utenti del poco distante palazzo di giustizia, sia per quelli del Paolo Dettori che con la sua mole sovrasta Via Asproni. Sono lavori che la riqualificheranno notevolmente sia dal punto di vista urbanistico che paesaggistico».
Posta a monte della tratta ferroviaria Tempio-Palau, di fronte al monte Limbara, una volta riqualificata, la via, già oggi frequentata da podisti, potrà trasformarsi anche in meta per passeggiate poco fuori porta.
L’entrata in funzione del Terminal Parco Grandi ha reso necessaria anche l’adozione, da parte del comandante della polizia Locale, Franco Casu, di una ordinanza: è la numero 34 e reca tutta una serie regole per il traffico in entrata e in uscita, vista la natura della via che si sviluppa su due tratti, di cui uno soprelevato rispetto al secondo.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
