La Nuova Sardegna

Olbia

Remata della gioventù, c’è la finale

Remata della gioventù, c’è la finale

Domani in via Escrivà la sfida delle scuole. In gara anche un equipaggio pugliese

11 maggio 2018
2 MINUTI DI LETTURA





OLBIA. La Remata della gioventù diventa di livello nazionale. Per la prima volta nella sua storia, alla manifestazione dedicata agli studenti delle superiori parteciperà un equipaggio della penisola. Gli allievi del nautico di Molfetta, comune della città metropolitana di Bari, insieme ai loro professori, hanno accolto l’invito della Lega navale. La sezione olbiese è l’organizzatrice della remata con il contributo della Fondazione di Sardegna, il patrocinio del Comune e la partnership di alcune aziende olbiesi. Il gruppo di 30 persone è arrivato ieri notte all’aeroporto di Olbia. E sabato mattina ci sarà anche la squadra di Molfetta a contendersi il titolo di campione della Remata della gioventù 2018. L’iniziativa ludico sportiva, arrivata alla nona edizione e nata come progetto contro la dispersione scolastica grazie a un protocollo di intesa firmata con il ministero, è stata inserita dallo scorso anno all’interno dei festeggiamenti per il santo patrono San Simplicio. All’appello della Lega navale hanno risposto le scuole superiori di Olbia, Oschiri e Siniscola. 150 studenti scenderanno in acqua domani mattina, a partire dalle 10,30, nello spazio di mare di via Escrivà, all’interno del Porto Romano. Spettacolare la sfida che si svolge su un campo di gara a tre corsie. La partenza degli equipaggi sarà in batterie da tre squadre. Le squadre partiranno tutte insieme, percorreranno 120 metri, eseguiranno una virata e ritorneranno indietro fino a tagliare il traguardo. La finale di domani è l’ultima del Circuito dei mestieri. La prima ha visto il trionfo del liceo scientifico timonato da Antioco Tilocca. La seconda, in trasferta a Siniscola, ha decretato la superiorità del nautico di Siniscola, con Antonio Derosas al timone. Domani la nuova sfida, con la possibilità per tutte le squadre di conquistare il podio. La gara prevede semifinali e finalissima. L’ordine di arrivo non servirà solo a stabilire quale scuola poterà a casa il trofeo challenger. Ma anche ad assegnare le borse di studio finanziate da due aziende olbiesi. Conclusa la gara studenti, genitori, docenti e ospiti si trasferiranno nella sede della Lega per le premiazioni e il pranzo.

La Sanità malata

Il buco nero dei medici di famiglia: in Sardegna ci sono 544 sedi vacanti

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative