La Nuova Sardegna

Olbia

Al via il restyling di piazza Mercato

di Dario Budroni
Al via il restyling di piazza Mercato

Il sindaco: «Stiamo preparando la gara d’appalto». Intanto il Comune ha pulito le mura puniche: «Presto le telecamere»

12 maggio 2018
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OLBIA. Il centro storico di serie B sogna da sempre il salto di categoria. Ma adesso il sindaco Settimo Nizzi si dice pronto a cancellare deserto e degrado dal tratto di città racchiuso tra piazza Mercato e le mura puniche. Le tappe sono sostanzialmente tre: restyling totale della piazza con la tettoia, riqualificazione del sito archeologico, creazione di un’area pedonale in via Acquedotto. Il percorso, garantisce Nizzi, si trova a buon punto. Per esempio nelle prossime settimane sarà pubblicata la gara d’appalto per cambiare volto a piazza Mercato, alla sua tettoia e ai suoi parcheggi mai entrati in funzione. «Mancano gli ultimi passaggi e poi ci sarà la gara – spiega Settimo Nizzi –. Stiamo lavorando per riqualificare tutta la zona. Gli interventi saranno diversi». Invece ieri mattina il Comune ha dato il via al progetto di riqualificazione delle mura puniche tra via Acquedotto e via Torino. È stata cancellata la vernice delle bombolette spray e preso e saranno installate delle telecamere.

La nuova piazza. C’è il progetto definitivo. E nel giro di qualche tempo compariranno anche gli operai. L’obiettivo è innanzitutto aprire i parcheggi sotterranei di piazza Mercato, mai entrati in funzione perché non avevano ottenuto il certificato di prevenzione incendi dei vigili del fuoco. Quindi sarà creato il senso unico alternato sulla rampa, visto che risulta troppo stretta. Inoltre saranno adeguati tutti gli impianti e altre strutture sotterranee. Per quanto riguarda la tettoia, l’opera di vetro e acciaio sarà sottoposta a una precisa operazione di restyling. Una serie di interventi per la quale il Comune spenderà circa 700mila euro. Una operazione molto attesa dai commercianti della piazza ma anche da tutta la città, visto che piazza Mercato si trova da sempre sul fondo al dimenticatoio.

Le mura puniche. È uno degli angoli più degradati di Olbia. Le mura puniche, che erano state costruite dai cartaginesi per difendere la città antica, rappresentano un sito unico nel loro genere in tutto il Mediterraneo. Ma la storia contemporanea dice che le mura, oggi, sono una terra di nessuno. Qui c’è chi spaccia e chi si smaltisce i propri rifiuti, mentre negli anni qualcuno si è divertito a pasticciare i blocchi di granito con la bomboletta spray. Ieri, però, l’intervento del Comune attraverso la I&G Gallura, con la supervisione della Soprintendenza. «Abbiamo pulito le mura e presto puliremo anche le pareti delle strutture attorno – afferma il sindaco Settimo Nizzi –. Poi piazzeremo le telecamere. Stiamo preparando un nuovo progetto». Qualche giorno fa, durante Monumenti aperti, gli studenti addetti al sito avevano trovato sul posto alcuni cumuli di rifiuti e addirittura un aspirapolvere abbandonato. «Stiamo lavorando affinché questa storia finisca – assicura l’assessore alla Cultura Sabrina Serra –. Noi facciamo il nostro, ma anche i cittadini devono imparare a rispettare la città e i siti archeologici. Perché le mura non si sono sporcate da sole. Comunque siamo in continuo contatto con la Soprintendenza e stiamo preparando un progetto per valorizzare il sito».

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