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La Marina italiana: «Faremo più corsi nell’isola»

La Marina italiana: «Faremo più corsi nell’isola»

LA MADDALENA. «La Marina militare aumenterà il numero dei corsi di formazione alla Maddalena». L’annuncio è stato dato dall’ammiraglio di divisione Alberto Bianchi, comandante delle Scuole della...

20 maggio 2018
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LA MADDALENA. «La Marina militare aumenterà il numero dei corsi di formazione alla Maddalena». L’annuncio è stato dato dall’ammiraglio di divisione Alberto Bianchi, comandante delle Scuole della Marina militare, durante la cerimonia della consegna dei gradi di sergente agli allievi del 22esimo corso di aggiornamento professionale Spartacus. Soddisfatto il sindaco Luca Montella. «Oggi è il terzo anno da quando le cerimonie militari sono finalmente ritornate nella piazza pubblica. Un netto riavvicinamento che sono orgogliosamente in grado di testimoniare assieme ai sentimenti veri della nostra cittadinanza. Come ebbi modo di affermare tempo addietro, per troppo tempo scelte di natura politica avevano cancellato, per fortuna provvisoriamente , la nostra natura e la nostra storia che, reciprocamente, stavano in un tutt’uno. Un lungo percorso, fatto di fasti e ostacoli, riniziato ma non ancora concluso. Questa comunità non ha fatto mai mancare il suo impegno e promette di mettercene ancora altrettanto per raggiungere l’obbiettivo». Proprio in contemporanea con l’addio degli americani anche la Marina italiana aveva ridotto la sua presenza nell’isola. Un colpo basso all’economia isolana. «Rimane fermo, forte e convinto, in ogni caso, il senso di gratitudine per chi, nello Stato e per lo Stato (cioè, per tutti noi) ci rappresenta, ci difende ed è pronto a sacrificarsi per noi – conclude Montella –. Ancora sento parlare anacronisticamente di “servitù militari” con una accezione non al passo coi tempi. Pregiudizi diffusi che non appartengono ala nostra comunità. Un ragionamento che anche altre istituzioni, comprese le regionali, mi sia consentito, dovrebbero fare se vogliamo pensare che lo Stato ha bisogno di azioni sinergiche proprio fra le istituzioni se si vuol dare pace e sicurezza ai cittadini».

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