La Nuova Sardegna

Olbia

Gita in barca con i turisti ma il noleggio è abusivo

Gita in barca con i turisti ma il noleggio è abusivo

Capitaneria di porto, controlli a tappeto nell’area marina protetta di Tavolara Denunciato il proprietario, sequestrato il natante e in più 4.500 euro di multa

27 giugno 2018
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OLBIA. Ancora noleggiatori abusivi nell’Area marina protetta di Tavolara. Nei giorni scorsi un pool di esperti della Capitaneria di porto (sezioni di polizia marittima e sicurezza della navigazione), impegnato in attività di controllo in mare nell’ambito dell’operazione “Mare sicuro 2018”, hanno posto sotto sequestro un’imbarcazione da diporto, che veniva utilizzata nelle acque dell’Area marina protetta come unità da trasporto passeggeri senza l’autorizzazione prevista dal “Regolamento per la sicurezza della navigazione e della vita umana in mare”.

Il proprietario e conduttore dell’imbarcazione, organizzava vere e proprie escursioni nell’Area marina, con partenza da Golfo Aranci, in maniera sistematica e pre-pianificata, fornendo ai clienti un efficiente servizio di prenotazione telefonica. Questa attività di trasporto passeggeri, ampiamente pubblicizzata su siti web e social network, ma anche mediante depliant e distribuzione di materiale informativo cartaceo, veniva camuffata da attività di noleggio occasionale, per la quale lo stesso proprietario dell’imbarcazione presentava apposita dichiarazione ai sensi dell’articolo 49-bis del codice della nautica da diporto, che presuppone però che l’attività abbia appunto carattere occasionale e non costituisca un uso commerciale dell’unità, ovvero non sia oggetto di commercializzazione e pubblicità.

È scattata così l’operazione di polizia marittima con l’impiego del battello GCB41 della guardia costiera di Olbia, che ha intercettato l’unità da diporto nelle acque davanti all’isola di Molara e, dopo avere accertato la presenza di passeggeri a bordo, l’ha scortata nel porto di Golfo Aranci, procedendo ai controlli di rito. La guardia costiera ha anche acquisito le testimonianze degli ignari passeggeri, che a loro volta hanno confermato di avere regolarmente pagato un biglietto per la traversata turistica, prenotata con largo anticipo rispetto al giorno di effettuazione. La verifica, inoltre, ha permesso di accertare anche la presenza di passeggeri a bordo oltre il limite massimo di quanto previsto dal certificato di sicurezza dell’imbarcazione.

Accertate le inadempienze penali relative all’utilizzo improprio di unità da diporto per trasporto passeggeri, senza pertanto il rispetto delle stringenti norme di sicurezza previste dalla legge, il personale operante ha sottoposto a sequestro preventivo il natante, denunciando a piede libero il conduttore e proprietario alla procura della Repubblica di Tempio, oltre naturalmente tre verbali amministrativi per un importo di 4.500 euro per altre irregolarità amministrative riscontrate, procedendo anche alla sanzione accessoria della sospensione della patente nautica.(m.b.)

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