La Nuova Sardegna

ARZACHENA. Dopo otto anni di tira e molla tra Comune e Abbanoa le stazioni di sollevamento fognario da Baia Sardinia e Abbiadori verso Arzachena sono state prese in carico dal gestore unico. L'iter era partito 15 anni fa, con l’appalto dei lavori di circa 10milioni e mezzo di euro finanziati con fondi europei. Per la realizzazione delle condotte e delle stazioni ne sono stati spesi 7milioni 200mila, per il potenziamento del depuratore di Arzachena 3,2 milioni. «Il passaggio degli impianti mette fine a una questione annosa – spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Fabio Fresi –. Abbiamo ristabilito la correttezza dei rapporti, restituendo al legittimo responsabile la gestione delle strutture. Il Comune ha realizzato gli interventi di potenziamento degli impianti e li ha completati con l’istallazione di un teleallarme in ciascuna delle undici stazioni di sollevamento. Un sistema innovativo che permette di rilevare anomalie di qualunque genere in tempo reale e alle squadre tecniche di intervenire in poco tempo per ripristinare il loro funzionamento». La firma dell'atto di trasferimento della gestione delle strutture arriva dopo quasi più di un anno dall'insediamento dell'amministrazione del sindaco Roberto Ragnedda. «Dopo aver dialogato con Abbanoa e l'Egas (Ente di governo dell'ambito della Sardegna), nel frattempo abbiamo ultimato le opere – racconta Fresi –. Il paradosso fino a oggi era che il Comune, nonostante non avesse titolo per gestire gli impianti, si ritrovasse sia a fronteggiare le emergenze sia a pagare le salate bollette della luce delle strutture, in tutto oltre 700mila euro. Abbanoa incamerava i soldi delle utenze elettriche senza gestire di fatto le stazioni giustificando il fatto che il Comune avrebbe prima dovuto ultimare i lavori di potenziamento». L'assessore tuttavia evidenzia che il risultato atteso da anni è frutto di un lavoro sinergico con il gestore unico. «È un risultato storico per il territorio – sottolinea –. Abbanoa proseguirà a potenziare le reti fognare, il depuratore e le strutture anche con il finanziamento dell'Egas, che ha stanziato 1milione 700milai. Il Comune, anche dopo questo passaggio di consegne, continuerà a vigilare su corretto funzionamento delle strutture. Salubrità e ambiente rientrano tra le nostre priorità». Restano da consegnare ancora tre stazioni».