La Nuova Sardegna

OLBIA. Da giovedì mattina i vigili del fuoco sono impegnati nelle operazioni di bonifica della discarica di Spiritu Santu, interessata da un imponente incendio scoppiato mercoledì pomeriggio. Domate le fiamme nella giornata di giovedì mattina, dopo il massiccio intervento dei canadair, sono state avviate le operazioni di raffreddamento e abbassamento del livello dei fumi. L’area interessate è quella esterna in cui erano stipate le ecoballe di indifferenziata e il capannone che allo stato attuale è pericolante. Accertata dagli investigatori la causa del rogo. Alcuni razzi di segnalazione in dotazione alle barche che sono stati gettati nell’indifferenziata. Sull’argomento delicatissimo della discarica alle spalle di Murta Maria e a due passi da Porto San Paolo, frazione di Loiri con vista sull’area marina protetta, prende posizione il Movimento cinque stelle. «Ci chiediamo se gli ulteriori ampliamenti previsti siano compatibili con la prossima apertura del Mater Olbia. Dopo il via libera del Governo a sostegno dell’avvio dell’ospedale è ora di parlare di dismissione e ricollocamento di una discarica insicura a ridosso di un’area tra le più belle della Sardegna. Non solo la frazione di Murta Maria che paga per prima, ma l’intera città ha bisogno che si affronti il problema guardando al futuro. Sotto il tappeto c'è già troppa polvere».