La Nuova Sardegna

Olbia

Al via la riqualificazione del lungomare

A settembre i primi lavori in via Redipuglia. Presto le prime gare del piano Iti

26 agosto 2018
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OLBIA. Non solo banchine per super yacht. Il volto del golfo interno sarà trasformato anche attraverso due interventi che vedranno presto la luce. E cioè il nuovo lungomare di via Redipuglia e la riqualificazione della fascia costiera compresa tra l’ex ponte di ferro e il teatro Michelucci. Due progetti avviati dall’amministrazione Giovannelli e portati avanti da quella guidata da Settimo Nizzi. «Per quanto riguarda il nuovo lungomare, i lavori potrebbero iniziare già nel mese di settembre» spiega Nizzi. I lavori sono stati appaltati nelle scorse settimane e a realizzarli sarà l’impresa Consorzio stabile sinergica, per un intervento di quasi 8 milioni. Il progetto è questo: passerelle, camminamenti, prati, piste ciclabili, panchine e una piazza Crispi in versione allargata, con la scomparsa dell’ex caserma dei vigili del fuoco. E tutto questo dalla zona del molo Bosazza fino all’ex ponte di ferro. Un intervento particolarmente atteso dalla città, visto che a essere riqualificato sarà uno degli angoli potenzialmente più belli della città. E nel frattempo cambierà volto anche il tratto di golfo tra l’ex ponte di ferro e il teatro Michelucci, attraverso i 15 milioni di euro arrivati in città grazie al progetto di riqualificazione urbana Iti. In questo caso è prevista la creazione di una sorta di parco nella zona di Mogadiscio, oggi in preda al degrado, con sentieri e piccole strutture per il birdwatching. In autunno cominceranno anche i lavori per la realizzazione di una pista ciclabile che collegherà Mogadiscio con Poltu Quadu e l’aeroporto Costa Smeralda. Il teatro Michelucci diventerà una biblioteca musicale internazionale, mentre con i soldi dell’Iti si potrà presto arredare anche il MusMat, cioè il vecchio mattatoio appena trasformato in una casa della musica. Inoltre sono previsti dei progetti rivolti ai giovani, con la nascita di nuove piccole imprese, e la creazione di aree verdi a Poltu Quadu, più la riqualificazione urbana attorno alla chiesa di San Ponziano. «Anche nel caso dell’Iti stiamo lavorando senza sosta – assicura Settimo Nizzi –. Stiamo preparando le prime gare d’appalto». (d.b.)

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