La Nuova Sardegna

TRINITÀ. «L’Isola Rossa? Una giungla». Almeno stando a quanto afferma il Movimento Cinque Stelle di Trinità. «Si avvia alla conclusione una delle peggiori stagioni turistiche degli ultimi anni in Sardegna. Numeri (purtroppo) in calo, prezzi dei traghetti alle stelle e tempo inclemente – scrivono –. Isola Rossa non ha purtroppo fatto eccezione a questo trend, e sicuramente non sono queste colpe ascrivibili a una cattiva amministrazione politica ma…c’è un ma».

Per l’Isola Rossa ci sono altre difficoltà. Per i 5 Stelle sarebbero di carattere politico amministrativo. «L’elenco è sostanzioso – spiegano – e comunque ha ormai prodotto i suoi effetti. Potremmo iniziare dalla sparizione, del marciapiede che permetteva di transitare a fianco alla rotonda all’ingresso di Isola Rossa (stiamo aspettando la verifica del progetto depositato in Comune per controllare la rispondenza tra quanto progettato e approvato e quello che invece è stato realizzato). L’estate caratterizzata dai cantieri aperti ad agosto, iniziativa che ha prodotto ottimi risultati, i vacanzieri hanno apprezzato i nuvoloni di polvere e l’immancabile frastuono che li ha accompagnati durante le vacanze». Ancora: l’isola pedonale che non c'é. i vigili urbani non assunti, «ma l’amministrazione ha in programma di donare ai cittadini un parco». Altri problemi segnalati: aree di sosta nelle spiagge non degne di una località turistica, circolazione del traffico lasciata alla libera iniziativa degli automobilisti, sensi unici non rispettati, divieti di sosta mobili. (s.d.)