La Nuova Sardegna

Olbia

Polemica sulla gestione di Monte Ruju

Polemica sulla gestione di Monte Ruju

Loiri, Inzaina: «Errore darlo a Forestas». Lai: «Il Comune non ha 600mila euro»

16 settembre 2018
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PORTO SAN PAOLO. La gestione del parco di Monte Ruju da parte di Forestas non piace all’ex sindaco Giovanni Inzaina. Fu lui ad acquistare i terreni alla fine degli anni ’90 nella zona di Vaccileddi intuendo la potenzialità dell’area verde alle spalle di Porto Taverna. Il 21 pomeriggio, il sindaco Francesco Lai firmerà la convenzione con cui assegna per 6 anni all’ente regionale i 25 ettari di macchia mediterranea. Forestas investirà 600mila euro per garantire la fruibilità del parco, ripristinare i sentieri e manutenerli. A carico del Comune 10 mila euro all’anno. Ma per Inzaina, il risultato della giunta Lai non merita brindisi. «Il sindaco Lai, in mancanza di altri significativi successi del suo mandato, ritiene che aver affidato a Forestas la gestione sia un grande risultato. Invece manifesta solo l’incapacità della sua amministrazione di gestire un proprio bene che altri sindaci hanno voluto e attuato. È stata la mia amministrazione ad acquisire le aree vedendovi un elevato valore dal punto di vista economico e turistico. Opera proseguita dall’amministrazione Biancu e che nel 2007, io nuovamente sindaco completai. Il sindaco Giuseppe Meloni, subentrato nel 2012, ha solo il demerito di aver abbandonato all’oblio, all’inerzia e al degrado il parco di Monte Rulu. Non comprendo quindi il maldestro tentativo di Lai di voler ascrivere meriti all’ex sindaco Meloni».

Di fronte alle accuse non perde il suo aplomb il sindaco Lai. «Sappiamo tutti, anche se io allora avevo solo 10 anni, che i meriti dell’acquisizione dei terreni vanno all’allora sindaco Inzaina che intuì il valore di quell’area naturalistica. Concetto che ho ribadito sin dalle mie prime dichiarazioni pubbliche sull’argomento e che ripeterò anche in occasione della firma della convenzione. Allo stesso modo però non si può non riconoscere a Giuseppe Meloni il merito di aver pensato a una soluzione concreta per la gestione molto onerosa del parco. A differenza di Forestas, il Comune non avrebbe 600mila euro per Monte Ruju, se non sottraendo risorse ad altri interventi per la comunità. Ora potremo procedere anche a dare in gestione il punto ristoro, che senza il parco, riscuoterà sicuro interesse tra i privati. Ricordo che i bandi precedenti, il primo ai tempi del sindaco Inzaina, andarono deserti». (se.lu.)

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