porto cervo
Le star della racchetta in campo, c’è anche Roberta Vinci
di Paolo Ardovino
PORTO CERVO. Ha preso ieri il via il “Porto Cervo star tennis classic”, manifestazione arrivata alla sua terza edizione. La formula è rinnovata: sono sempre quattro gli ex campioni che scendono in...
30 settembre 2018
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PORTO CERVO. Ha preso ieri il via il “Porto Cervo star tennis classic”, manifestazione arrivata alla sua terza edizione. La formula è rinnovata: sono sempre quattro gli ex campioni che scendono in campo, ma stavolta sono due maschi e due femmine. Si tratta di Fabrice Santoro, Greg Rusedski, Mara Santangelo e Roberta Vinci. Il primo è il veterano del gruppo, ha partecipato a tutte le edizioni. I riflettori però sono tutti puntati sulla Vinci che solo qualche mese fa ha annunciato il suo ritiro. 35 anni, numero sette al mondo nella classifica di singolare nel maggio 2016 e numero uno al mondo in quella di doppio, si è aggiudicata 22 tornei tra cui tutte le prove dello Slam. Per il mondo del tennis una vera star. Ma l'evento, organizzato da Marriott Costa Smeralda, va oltre lo sport vero e proprio. Sarà un'esibizione che permetterà ai tennisti di stare a stretto contatto con il pubblico. I “fantastici quattro” hanno impugnato la racchetta ieri dalle 16 al Porto Cervo Tennis Club. Prima un set tra Vinci e Santangelo, poi uno tra Rusedski e Santoro e infine un doppio misto. Si torna in campo oggi alle 16 con un doppio misto a coppie incrociate, l'ingresso è libero. «Vengo qui ogni estate, mi sono messa a disposizione appena mi è stato chiesto di partecipare – ha spiegato Mara Santangelo –. Spero ci siano altre occasioni del genere perché questo posto merita e ci sono le carte in regola per creare qualcosa di importante». Dello stesso avviso Rusedski e Santoro, il francese è diventato l'idolo della tifoseria di Porto Cervo. «Perché sono quello che perde», commenta ridendo. Ma l'attenzione è tutta per Roberta Vinci, collezionista di slam e forse massima rappresentante di una generazione di tenniste, assieme a Flavia Pennetta, Francesca Schiavone e Sara Errani, che sta volgendo al termine.
«Questa per me è la prima volta da ex tennista, e mi confronto con colleghi eccezionali. È vero, si sta chiudendo un ciclo che ha visto tante giocatrici ad alti livelli. Non sarà facile che si ripeta, ma alcune giovani brave si stanno già facendo avanti». Intanto in casa Marriott si pongono le basi per iniziative future. Si parla di alcune Academy durante i mesi estivi.
«Questa per me è la prima volta da ex tennista, e mi confronto con colleghi eccezionali. È vero, si sta chiudendo un ciclo che ha visto tante giocatrici ad alti livelli. Non sarà facile che si ripeta, ma alcune giovani brave si stanno già facendo avanti». Intanto in casa Marriott si pongono le basi per iniziative future. Si parla di alcune Academy durante i mesi estivi.