La Nuova Sardegna

LURAS. Il serbatoio artificiale della diga di Monti di Deu è pieno. Da qui la decisione dell’ente Acque della Sardegna di rilasciare dell’acqua a valle in un quantitativo variabile. Il serbatoio ha infatti raggiunto la quota di sfioro di 514 metri, di conseguenza non è più in grado di contenere ulteriori litri. Complice l’ondata del maltempo che ha interessato la zona nei giorni scorsi. Lo scarico è avvenuto nel pomeriggio di giovedì. Un mese fa, sempre per la troppa acqua, era stato effettuato un altro rilascio a valle. Si parla di quantità d’acqua compresa tra 1 milione e 1 milione e mezzo di metri cubi. Intanto l’acqua scorre e attraversa la valle, alcuni torrenti e rii si ingrossano e trasmettono una sensazione di poca sicurezza. Molti cittadini si chiedono per quale motivo si debba sempre scaricare quantità così elevate tutte insieme. Le abbondanti piogge dei giorni scorsi hanno ingrossato il bacino artificiale del Liscia che ha superato i 90 milioni di metri cubi di acqua. Se le piogge dovessero continuare, anche per il bacino lurese, si potrebbero prospettare aperture straordinarie per far defluire l'acqua a mare. La capienza massima si aggira attorno ai 106 milioni di metri cubi. In Alta Gallura c’è stata l’allerta per rischio idraulico in diversi comuni, tra i quali Tempio, Luras e Calangianus. Per quest’ultimo, sotto controllo erano i corsi d’acqua che corrono lungo la strada Calangianus-Telti (vecchia strada per Olbia), dove in alcuni punti la carreggiata si è allagata con conseguente deposito sull’asfalto di sabbia. A Luras, sono stati chiusi due ponti in campagna per pericolo di esondazione. Come da procedura era stato attivato il Centro operativo comunale, chiuso una volta passata l’emergenza.