La Nuova Sardegna

OLBIA. Agli albori della nuova stagione di C1, l'Olbia Rugby non si nasconde: ci sono i presupposti per far bene. Attraverso le parole di Maurizio Spano, presidente della società, l'obiettivo è quello di riuscire ad arrivare alla fase finale per poi giocarsi l'accesso alla serie B. Si partirà oggi alle 15 con il match contro l’Alghero a Tanca Ludos. La novità più importante di quest’anno è l’arrivo di Tony Daga in qualità di allenatore e giocatore dall'Alghero, di cui è stato storico capitano. Acquisto di spessore, dato che Daga (classe '80) vanta un'esperienza ventennale tra Serie A e B. «Abbiamo tanti ragazzi validi nei nostri settori giovanili, con tanto entusiasmo ed allenatori che fanno un grande lavoro»: sono le parole di Tony Daga. Sempre da Alghero sono arrivati anche Giovanni Martiri, Michele Paddeu e gli olbiesi Mirko Sanciu e Marco Micheletti. Da Capoterra Matteo Uccheddu. A fine agosto sono cominciati gli allenamenti nel campo di Tanca Ludos sotto la guida del preparatore atletico Salvatore Porcu. «Vogliamo palcoscenici ancora più importanti per l'Olbia Rugby – dichiara il presidente –, contiamo 300 tesserati tra le nostre fila, a partire dagli under 6 sino alla prima squadra». Ma il reclutamento non finisce qui. «Il progetto scuola è inteso come ulteriore strumento a disposizione della squadra per il proprio sviluppo e l'incremento dei praticanti. Cerchiamo un sodalizio sempre più forte tra scuola, famiglia, club e territorio, con il fine di creare un'alleanza educativa finalizzata alla crescita delle nuove generazioni» aggiunge il presidente Spano. Sempre oggi dalle 10 scenderanno in campo le under 16 e 18. (p.a.)