La Nuova Sardegna

Olbia

LUOGOSANTO 

Campo sportivo, completati i lavori

Con i fondi del Cipe, il Comune ha ristrutturato l’impianto

28 ottobre 2018
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LUOGOSANTO. Con i fondi del Cipe, il Comune di Luogosanto ha fatto subito gol. Il campo sportivo ha cambiato veste (in meglio) già da qualche mese. Adesso, ci saranno solo delle migliorie e completamenti con cofinanziamento dal bilancio comunale. Si tratta di ristrutturazioni di completamento della struttura sportiva comunale.

I lavori di realizzazione del manto in erba sintetica, infatti, sono ormai giunti a conclusione. In fase di completamento ci sono la perizia aggiuntiva complementare e funzionale all'utilizzo globale della struttura e la messa in sicurezza dell'impianto sportivo. I finanziamenti del Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) sono stati assegnati nel 2016 anche ad altri Comuni dell'Alta Gallura tra cui Badesi, Aglientu, Calangianus, Aggius e Luras. In alcuni paesi i lavori sono stati eseguiti, o quasi, come a Luogosanto; in altri, si va avanti con le pratiche, in altri ancora di inizio lavori nemmeno l'ombra. Alcuni, invece, partiranno a fine anno o nei primi mesi del 2019. Per alcuni, qualche intoppo rallenta, sicuramente, assegnazioni e inizio lavori.

«Ad aprile 2017 - spiega il sindaco Agostino Pirredda - abbiamo ottenuto il via libera della Corte dei Conti con l'assegnazione delle risorse. Dopo un anno esatto, con impegno, sacrificio, abbiamo restituito la struttura alla Polisportiva per consentire a dilettanti e alle giovanili di disputare le ultime partite di campionato in casa. Ora giocano anche le partite del nuovo campionato. Siamo contenti che quest’anno ci sia anche la squadra del Csi e che gioca nello stesso campo». Il primo cittadino, con orgoglio, ricorda che la struttura è la prima opera ad essere stata conclusa fra tutte quelle finanziate in Gallura. Anche l'assessore comunale allo sport Toni Loriga sottolinea il fatto che «si tratta di un impegno mantenuto con un unico intento: quello di avvicinare più gente allo sport e, soprattutto, i bambini che oggi necessitano di strutture all'avanguardia e sicure come la nostra, unica nel suo genere».

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