La Nuova Sardegna

Olbia

Calci e pugni ai genitori: 35enne a processo

Calci e pugni ai genitori: 35enne a processo

Era stato arrestato dai carabinieri dopo aver picchiato il padre invalido e colpito la madre 

27 novembre 2018
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OLBIA. Era stato arrestato in una notte di violenza, dopo aver aggredito brutalmente il padre ultrasettantenne e invalido, la madre 64enne e la sorella. Battista Asara, 35 anni di Olbia, era finito in manette qualche giorno prima di Natale, nella notte tra il 22 e il 23 dicembre 2017. Quando i carabinieri si erano presentati a casa dei genitori con i quali vive, chiamati dai vicini allarmati per le urla che arrivavano dall’abitazione dell’anziana coppia, lui si era scagliato anche contro i militari. Ieri mattina, davanti al giudice Marco Contu, si è aperto il processo a suo carico. Battista Asara, difeso dall’avvocato Giampaolo Murrighile, deve rispondere di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate, estorsione e resistenza a pubblico ufficiale. Il giudice ha revocato nei suoi confronti l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria a cui era stato sottoposto successivamente all’arresto. Stando all’accusa, il 35enne maltrattava abitualmente i genitori e la sorella, minacciandoli, picchiandoli ripetutamente e distruggendo mobili e oggetti esposti in casa. Una spirale di violenza esplosa nella notte tra il 22 e il 23 dicembre quando il giovane, avrebbe colpito in testa la madre col manico di una scopa e preso a schiaffi e pugni suo padre, stringendogli le mani al collo, e colpendo anche la sorella per costringerli a consegnargli il telefono. Alla vista dei militari, si era scagliato anche contro di loro. Da lì l’arresto e il processo per direttissima che si è aperto ieri. (t.s.)

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