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Il candidato della Lega a processo per appropriazione indebita
SANTA TERESA. Questa volta la politica non c’entra nulla. Il suo nome è venuto fuori nell’aula giudiziaria del tribunale di Tempio dov’è imputato con l’accusa di appropriazione indebita. La Procura...
27 novembre 2018
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SANTA TERESA. Questa volta la politica non c’entra nulla. Il suo nome è venuto fuori nell’aula giudiziaria del tribunale di Tempio dov’è imputato con l’accusa di appropriazione indebita. La Procura di Tempio contesta a Dario Giagoni, vice commissario regionale della Lega e candidato gallurese della Lega alle regionali, di essersi appropriato, in qualità di socio di una società che gestiva un’attività commerciale a Santa Teresa, di circa 10mila euro che avrebbe dovuto versare all’Inps per una sua dipendente quale indennità di maternità. Il reato sarebbe stato commesso tra febbraio e ottobre 2011.
«La somma è già stata interamente versata nel momento in cui la dipendente è stata rintracciata, non vivendo più a Santa Teresa. Tutto ciò è documentale: lo dimostreremo nel processo con le carte alla mano che attestano i versamenti fatti», dice il difensore di Dario Giagoni, l’avvocato Giovanni Tedde.
Ieri mattina davanti al giudice Gavina Monni doveva essere sentita la parte offesa. Ma la lavoratrice è risultata irreperibile a Santa Teresa, avendo lasciato l’isola. L’udienza è stata aggiornata al 14 gennaio 2019 per l’esame della parte offesa. (t.s.)
«La somma è già stata interamente versata nel momento in cui la dipendente è stata rintracciata, non vivendo più a Santa Teresa. Tutto ciò è documentale: lo dimostreremo nel processo con le carte alla mano che attestano i versamenti fatti», dice il difensore di Dario Giagoni, l’avvocato Giovanni Tedde.
Ieri mattina davanti al giudice Gavina Monni doveva essere sentita la parte offesa. Ma la lavoratrice è risultata irreperibile a Santa Teresa, avendo lasciato l’isola. L’udienza è stata aggiornata al 14 gennaio 2019 per l’esame della parte offesa. (t.s.)