La Nuova Sardegna

Olbia

Maestrale, panico e malori sul volo easyJet per Olbia

Maestrale, panico e malori sul volo easyJet per Olbia

Il comandante dell’aereo partito da Berlino tenta l’atterraggio due volte. La paura dei passeggeri

11 dicembre 2018
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OLBIA. Cinquanta minuti di panico allo stato puro. Grida, preghiere e fiumi di lacrime nella fusoliera. E infine tutti quegli effetti indesiderati tipici di chi ha la sfortuna di provare il brivido della paura più estrema. I passeggeri seduti sulle poltroncine di un aereo easyJet partito da Berlino hanno seriamente temuto di morire. Tutta colpa delle violentissime raffiche di maestrale che hanno reso quasi impossibile l’atterraggio sulla pista dell’aeroporto Costa Smeralda. Un viaggio da incubo che i passeggeri del volo EasyJet forse non dimenticheranno mai. Al momento della partenza, alle 18.40 in punto, il comandante aveva avvisato tutti i passeggeri del forte vento che stava spazzando Olbia già da 24 ore. Ma forse neanche lui si aspettava di dover ripetere le operazioni di atterraggio per ben due volte. Le turbolenze sono iniziate quando l’aereo aveva cominciato la fase di discesa e sono diventate sempre più preoccupanti quando la Sardegna si trovava ormai a poche decine di chilometri di distanza. I vuoti d’aria sono così diventati insostenibili per l’equilibrio del corpo umano. I sacchetti di carta conservati nello schienale dei sedili sono improvvisamente tornati utili per una buona parte dei passeggeri. Qualcuno, in preda al panico più totale, è stato sopraffatto da malori ben più spiacevoli, senza neanche poter raggiungere la toilette dell’aereo per evidenti motivi di sicurezza. Dopo una serie di giri a vuoto e un tentativo di atterraggio non andato a buon fine, per un totale di cinquanta minuti, l’aereo è riuscito a toccare terra poco prima delle 22. Subito dopo, sono stati annullati due voli. (d.b.)

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