La Nuova Sardegna

Olbia

Un sentiero di 2 chilometri da Li Conchi fino al Fungo

di Walkiria Baldinelli
Un sentiero di 2 chilometri da Li Conchi fino al Fungo

Arzachena, assegnato l’incarico a un professionista per il progetto definitivo L’opera da 450mila euro finanziata con parte dei soldi dell’imposta di soggiorno

15 ottobre 2019
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ARZACHENA. Nove aree di pregio naturalistico che lambiscono il centro urbano, da Capizzal di Ponti a Li Conchi, saranno collegate in un unico percorso lungo due chilometri e mezzo. Sarà lo studio dell'agronomo Graziano Antonio Asara di Olbia a redigere il progetto esecutivo dell'opera. Il team di professionisti, tramite una procedura negoziata, si è aggiudicato il servizio per circa 28mila euro. «Il progetto si integra nella rete dei sentieri pensati dall’amministrazione – spiega il delegato all'Ambiente, Michele Occhioni –. È un percorso già tracciato attraverso uno studio preliminare, secondo la tabella di marcia prevediamo l'inizio dei lavori prima dell’estate. L’opera di 450mila euro sarà finanziata con una parte degli introiti dell'imposta di soggiorno». La cerniera con il centro storico e urbano di Arzachena collega l'area standard di Li Conchi, la piazzetta già completata, attraversa via Gallura, supera il rione Sant'Anna (l'area a fianco del liceo scientifico e la casa di riposo), raggiunge la roccia Il Fungo (Monti Incappiddatu), piazza La Sarra, Contra di picia, il punto più alto del paese e arriva a Capizzal di ponti. «Alcune aree oggi sono inaccessibili – spiega Occhioni – . In parte sono isolate o percorribili attraverso piccoli sentieri. Sono immerse tra la macchia mediterranea, che in alcuni tratti forma una barriera fitta. Per aprire qualche varco il Comune esproprierà piccole porzioni di terreni. L'intento è anche preservare le aree da atti vandalici e degrado, già prese di mira e più volte. Il tracciato, soprattutto tra Capizzal di ponti e Contra di picia, riprende alcuni piccoli sentieri agropastorali risalenti al secolo scorso, utilizzati per gli spostamenti a piedi delle mandrie verso i pascoli presenti storicamente in queste zone». Le porte d'accesso al sentiero saranno garantite in sei punti strategici, che si intersecano con le vie urbane. Saranno segnalati con una cartellonistica e permetteranno di connettere il percorso a piedi o in bicicletta con i monumenti cittadini, come la chiesa di Santa Lucia, il Tempio Nuovo e Vecchio, la chiesetta di San Pietro, Piazza Risorgimento e Corso Garibaldi.

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