Il vescovo in tour passa a Buddusò
La visita pastorale di monsignor Melis: l’accoglienza del paese e del Consiglio
05 novembre 2019
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BUDDUSÒ. Il vescovo della diocesi di Ozieri, monsignor Corrado Melis è stato a Buddusò, qualche giorno fa, per la sua visita pastorale.
Il paese lo ha accolto con calore, così come il consiglio comunale. Il vescovo ha avuto modo di conoscere le peculiarità del paese «che, come tanti altri, - ha detto il sindaco Giovanni Antonio Satta - soffre la triste piaga della disoccupazione, del disagio giovanile, delle nuove e sempre crescenti povertà. Ma è anche capace di esprimere tangibili realtà imprenditoriali ed è terra fertile dove si sviluppano e operano importanti associazioni di volontariato e umanitarie.- Il nostro è un paese nel quale la Chiesa è protagonista da sempre e tutti i giorni aiuta le istituzioni in silenzio a percorrere una strada irta di difficoltà. Questa comunità ha sempre avuto nella Parrocchia un costante e solido punto di riferimento».
Nell'aula del consiglio comunale, il primo cittadino ha presentato tutti i componenti dell'assise, i dipendenti dell'ente, i rappresentanti delle tante associazioni che operano a Buddusò, il comandante della stazione dei carabinieri e i barracelli. «Riusciamo, con il nostro operato, ad offrire una discreta quantità e una buona qualità di servizi alla cittadinanza ma, sono sempre crescenti i bisogni della popolazione - ha aggiunto il sindaco -. Giornalmente affrontiamo una serie di difficili realtà familiari, la presenza di una popolazione anziana sempre più numerosa, i problemi delle nuove generazioni, le nuove povertà e purtroppo il problema dei problemi: la disoccupazione. Emergenza che ci attanaglia e ci preoccupa perché, malgrado gli sforzi profusi, non viene estirpato. Nonostante le riduzioni e i tagli, abbiamo mantenuto e incrementato i servizi, soprattutto alla persona, abbiamo investito molto sulla vivibilità e sulle opere pubbliche, stiamo sostenendo con forza e determinazione la realizzazione di diverse strutture pubbliche, con particolare attenzione al mondo della scuola nel suo complesso. Tantissimi sono gli investimenti realizzati, finalizzati a migliorare il nostro paese e le condizioni di vita dei nostri concittadini».
A conclusione dell'incontro il sindaco ha consegnato una piccola cassapanca realizzata da un artigiano locale con inciso a mano lo stemma del Comune di Buddusò e quello della Diocesi di Ozieri in ricordo della visita pastorale. (s.d.)
Il paese lo ha accolto con calore, così come il consiglio comunale. Il vescovo ha avuto modo di conoscere le peculiarità del paese «che, come tanti altri, - ha detto il sindaco Giovanni Antonio Satta - soffre la triste piaga della disoccupazione, del disagio giovanile, delle nuove e sempre crescenti povertà. Ma è anche capace di esprimere tangibili realtà imprenditoriali ed è terra fertile dove si sviluppano e operano importanti associazioni di volontariato e umanitarie.- Il nostro è un paese nel quale la Chiesa è protagonista da sempre e tutti i giorni aiuta le istituzioni in silenzio a percorrere una strada irta di difficoltà. Questa comunità ha sempre avuto nella Parrocchia un costante e solido punto di riferimento».
Nell'aula del consiglio comunale, il primo cittadino ha presentato tutti i componenti dell'assise, i dipendenti dell'ente, i rappresentanti delle tante associazioni che operano a Buddusò, il comandante della stazione dei carabinieri e i barracelli. «Riusciamo, con il nostro operato, ad offrire una discreta quantità e una buona qualità di servizi alla cittadinanza ma, sono sempre crescenti i bisogni della popolazione - ha aggiunto il sindaco -. Giornalmente affrontiamo una serie di difficili realtà familiari, la presenza di una popolazione anziana sempre più numerosa, i problemi delle nuove generazioni, le nuove povertà e purtroppo il problema dei problemi: la disoccupazione. Emergenza che ci attanaglia e ci preoccupa perché, malgrado gli sforzi profusi, non viene estirpato. Nonostante le riduzioni e i tagli, abbiamo mantenuto e incrementato i servizi, soprattutto alla persona, abbiamo investito molto sulla vivibilità e sulle opere pubbliche, stiamo sostenendo con forza e determinazione la realizzazione di diverse strutture pubbliche, con particolare attenzione al mondo della scuola nel suo complesso. Tantissimi sono gli investimenti realizzati, finalizzati a migliorare il nostro paese e le condizioni di vita dei nostri concittadini».
A conclusione dell'incontro il sindaco ha consegnato una piccola cassapanca realizzata da un artigiano locale con inciso a mano lo stemma del Comune di Buddusò e quello della Diocesi di Ozieri in ricordo della visita pastorale. (s.d.)
