La Nuova Sardegna

Olbia

«Archiviazione disposta prima che la Procura l’abbia richiesta»

Ci sono due anomalie nell’inchiesta sull’incidente di quattro anni fa in via Mincio che ha causato la morte di Paolo Pasqualino Pau. La prima riguarda il decreto di archiviazione dell’indagine,...

16 novembre 2019
1 MINUTI DI LETTURA





Ci sono due anomalie nell’inchiesta sull’incidente di quattro anni fa in via Mincio che ha causato la morte di Paolo Pasqualino Pau. La prima riguarda il decreto di archiviazione dell’indagine, firmato il 1° luglio dall’allora gip del tribunale di Tempio Elisabetta Carta. Si tratta di un provvedimento che deve essere richiesto al gip dal pubblico ministero, in questo caso però la richiesta dell’allora pubblico ministero Roberta Guido è del giorno successivo al decreto, cioè il 2 luglio 2016. Cioè l’archiviazione è stata disposta prima che la Procura l’abbia richiesta. La seconda anomalia riguarda lo stato del luogo dell’incidente. Come ha evidenziato la relazione del consulente tecnico, ci sono differenze tra lo stato della strada accertato al momento della consulenza rispetto alla situazione esistente al momento dell’incidente. Come i segnali di pericolo che prima non erano presenti, la messa in posa di paletti con i catarifrangenti e una linea di demarcazione tracciata sull’asfalto nel punto della “virata” a sinistra. Tutte cose che prima non c’erano.

In Primo Piano
Il dramma

Lei lo aveva denunciato per stalking, lui cerca di ucciderla travolgendola con l’auto: grave una donna a Carbonia

Le nostre iniziative