La Nuova Sardegna

Olbia

Montella non si ricandida: «Torno a fare l’avvocato»

di Serena Lullia
Montella non si ricandida: «Torno a fare l’avvocato»

La Maddalena, il sindaco annuncia la decisione di non ripresentarsi alle elezioni «All’opposizione 5 anni, 5 da primo cittadino. È un atto d’amore saper dire basta»

16 novembre 2019
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INVIATA ALLA MADDALENA. Si sfila dalla battaglia per le candidature 2020 con quello stile elegante e pacato che ne ha contraddistinto la vita e il percorso amministrativo. Luca Montella, alla fine del mandato, riconsegnerà la fascia tricolore alla città. La notizia spiazza i complottisti da tastiera, costretti a trovare un altro bersaglio su cui riversare l’odio social da adesso fino alle Comunali. Il primo cittadino, 54 anni, avvocato, fa una scelta quasi rivoluzionaria in tempi di politica affetta da sindrome della poltrona collosa.

Privilegio e onore. «Sono passati dieci anni da quando è cominciato l’ impegno amministrativo per la mia città – spiega il sindaco –. Cinque anni all’opposizione e mi appresto a finire i cinque anni da sindaco. Credo sia arrivato il momento di fermarmi. Spero che chi subentrerà porti avanti molti dei progetti che abbiamo avviato. In questi cinque anni si è cominciato a mettere a posto problemi che attendevano attenzione da venti anni. Per me è stato un grande privilegio servire la mia comunità. L’ho fatto con dedizione, impegno e amore. Esco di scena perché bisogna avere il coraggio di dire basta. E credo che per me questo sia il momento».

Atto d’amore. Montella definisce il passo indietro come un gesto d’amore. «Sarebbe più facile ripropormi per un secondo mandato – spiega –. Ma se vogliamo davvero, e io di questo ne sono convinto, che si ricrei l’amore per la politica sana, quella che pensa solo agli interessi della gente, si deve lasciare il passo. In questi quattro anni e mezzo, che saranno cinque in primavera, ho lavorato con una ottima squadra. Al mio successore lascio una città di gran lunga migliore di quella che ho trovato».

Stile Montella. Uomo di legge e di regole. Diplomatico ma autorevole, Montella non poteva che governare la città applicando all’azione amministrativa i valori dell’educazione ricevuta e del suo percorso professionale. Montella style. «Ho amministrato con severità e rigore – afferma –, nel rispetto delle regole, stando tra la gente e dedicandomi a tempo pieno al difficile compito di amministratore, cercando di restituire autorevolezza e dignità al nome della nostra isola nelle sedi istituzionali. Sono stato un sindaco a tempo pieno come anche i miei assessori e delegati. Credo che tutti abbiano visto quanto ci siamo dedicati alla città, studiando anche molto, perché una comunità merita di essere governata con competenza, senza improvvisazione. Abbiamo restituito decoro all’isola con un lavoro instancabile sulle manutenzioni, base di qualsiasi iniziativa amministrativa. Prima di pensare alle grandi cose si deve lavorare sul quotidiano. Molte cose sono state fatte. Altre saranno ultimate entro la fine del mio mandato».

Il futuro. Il sindaco Montella tornerà a fare l’avvocato. «Ritorno a tempo pieno alla professione che è stato l’amore principale della mia vita e che ho scelto di mettere da parte per potermi dedicare all’attività amministrativa – conclude –. Lascio un gruppo di amministratori giovani, capaci, onesti, che spero continuino a portare avanti il modo in cui abbiamo fatto politica in questi anni. Con competenza, dedizione, rigore e autorevolezza. È giusto che i cittadini sappiano per tempo che io non sarà candidato, possano affrontare con tranquillità il momento del voto e fare le scelte serenamente. Il mio amore per l’isola resta immutato. Sarò a disposizione per chi avrà bisogno di un consiglio, ma mi tiro fuori dalle prossime comunali. La politica si fa anche per strada, senza incarichi».

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