La Nuova Sardegna

Olbia

La bozza del Piano casa scalda il cuore di Arzachena

di Serena Lullia
La bozza del Piano casa scalda il cuore di Arzachena

L’assessore regionale Sanna in Consiglio comunale per illustrare le nuove regole Previsti più metri cubi, chiusura sottotetti e coperture di piscine. Assente il Psd’az

17 novembre 2019
3 MINUTI DI LETTURA





INVATA AD ARZACHENA. Nulla come mattoni e cemento stimola l’entusiasmo degli arzachenesi. E sa riempire un’aula consiliare quasi sempre con l’eco. C’è il pienone delle grandi occasioni alla presentazione della bozza del nuovo Piano casa firmato giunta Solinas nel Consilio comunale aperto. L’assessore regionale all’Urbanistica in persona, Quirico Sanna, illustra le novità per costruire. Che però, prima di diventare operative, dovranno essere approvate dal Consiglio. La filosofia di Sanna è un po’ un remake dello slogan antigrillino di Salvini. «Noi siamo quelli del sì, basta con i no» dice e ripete davanti alla platea felice. Condendo il suo discorso di altri spot strappa-applausi come «O ci salviamo tutti o non si salva nessuno». «Ho le spalle larghe e vado avanti anche se mi danno del cementificatore».

Presenze e assenze. Tra il pubblico molti tecnici, geometri, ingegneri, imprenditori, architetti, cittadini, rappresentanti di categoria. Ma non solo arzachenesi. Sarà il fascino del metro cubo, sarà che di questi tempi sono diventati tutti un po’ sardisti, arrivano da Olbia i fratelli Fedele e Francesco Sanciu, il consigliere regionale Giovanni Satta, l’ ex assessore olbiese all’Urbanistica Marzio Altana, i consiglieri maddalenini Andrea Columbano e Fabio Lai. Inevitabile notare però delle assenze pesanti. La sezione locale del Psd’Az, cioè del partito che ha sostenuto con convinzione il governatore Solinas e di cui l’assessore Sanna è l’ esponente di punta in Gallura. E di tutti i consiglieri di opposizione. Presente solo Gigi Astore.

Faro e simbolo. Olbia perde il primato di comune traino dell’economia sarda. Scalzata da Arzachena. Almeno nelle parole dell’assessore Sanna. «Arzachena è un simbolo importante, un faro – afferma –. Non è un caso che io abbia scelto di venire qui a illustrare i punti salienti del Pianocasa –. Ci attende una sfida immane. Da domani partiranno i ricorsi dei soliti noti e mi daranno del cementificatore. Ma noi faremo il Piano casa, poi la Legge urbanistica, il testo unico dell’Edilizia, dell’Urbanistica e degli Enti locali. Se Arzachena cresce, cresce tutta la Sardegna. Se riprende lo sviluppo edilizio qui, riparte ovunque. Siete il motore che traina tutto e tutti».

Metri cubi a pioggia. Sanna dà poi lettura delle percentuali volumetriche degli ampliamenti previsti nella bozza di Piano Casa. Nelle zone B, C e F. Tutte maggiorate rispetto alla precedente versione della legge. Elenca poi con soddisfazione l’introduzione della proposta di riuso dei sottotetti anche nelle zone F turistiche. La possibilità di creare aree di sosta temporanea di autocaravan su aree private su richiesta del proprietario. La possibilità di coprire le verande e le piscine nelle strutture sul mare per consentire l’apertura anche nei periodi di spalla.

Campi da golf. Immancabile l’impegno per tappezzare di green i paesaggi sardi. «Un circuito golfistico prevede almeno cinque campi da golf – afferma l’assessore Sanna –. Qui c’è il Pevero, ma intorno nasceranno altri cinque o sei campi. Saremo l’ultima terra a fare green quindi colmeremo le criticità che sono emerse negli altri campi. Ovviamente ai campi sono connesse strutture e resort».

Avanti tutta. Sanna ribadisce poi la volontà di rendere operativo il Piano casa nella versione in cui viene presentata. In realtà qualche compromesso con gli altri partiti di governo dovrà essere trovato e qualche punto potrebbe essere annacquato. Di certo Sanna non intende fermarsi di fronte ai ricorsi. «Me ne frego di quei quattro parassiti con lo stipendio statale che dal calduccio della loro scrivania scrivono ricorsi – conclude – . Io vado avanti». Applausi.

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative