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Sfuma il sogno del Comune: Forte Cappellini va ai privati

ARZACHENA. La Regione spegne il sogno di Forte Cappellini bene comunale. La giunta Solinas ha dato l’ok alla gara per l’assegnazione ai privati dell’ex struttura militare. L’amministrazione di...

27 novembre 2019
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ARZACHENA. La Regione spegne il sogno di Forte Cappellini bene comunale. La giunta Solinas ha dato l’ok alla gara per l’assegnazione ai privati dell’ex struttura militare. L’amministrazione di Roberto Ragnedda aveva più volte chiesto di acquisire al patrimonio comunale l’immobile storico, considerato un pezzo troppo importante dell’identità del territorio per non diventare un bene di tutti. Una posizione netta, decisa, che la giunta Ragnedda aveva ribadito sin dai tempi del governatore Francesco Pigliaru. Ora, su proposta dell’assessore all’Urbanistica e agli Enti locali, Quirico Sanna, la giunta Solinas ha approvato la delibera con cui viene dato mandato agli uffici di avviare la gara per l’affidamento di Forte Cappellini ai privati.

Le ragioni dell’assessore Sanna sono ben illustrate nella delibera. Solo un privato, a suo avviso, può essere in grado di sostenere i costi di manutenzione a valorizzazione. «I manufatti presenti si trovano in medio stato di conservazione e necessitano di interventi anche urgenti di manutenzione, ristrutturazione e recupero per consentire che vengano messe in risalto tutte le potenzialità che il complesso presenta», si legge nel documento. Viene ricordato anche il valore storico e artistico del forte Cappellini, realizzato tra la fine del Settecento e gli inizi dell’Ottocento e della Batteria Cappellini realizzata nella prima metà degli anni venti del Novecento. Non a caso immobili inquadrati dal ministero come beni di interesse culturale storico e artistico «in quanto pregevole esempio di insediamento militare costiero in cui l’opera dell’uomo e la roccia si fondono in un reciproco rapporto funzionale». L’assessore Sanna sostiene che «lo strumento maggiormente adeguato a raggiungere lo scopo di valorizzazione e che consentirebbe anche una più fruttuosa gestione del complesso è quello della concessione/locazione di valorizzazione ai privati».

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