La Nuova Sardegna

Olbia

LA DENUNCIA di Apmarr 

«Mancano i farmaci reumatologici»

Da una settimana l’ospedale non può somministrarli ai pazienti

04 dicembre 2019
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OLBIA. « Da una settimana l’ospedale San Giovanni Paolo II non può somministrare a chi è affetto da malattie reumatiche i farmaci biologici necessari per le loro cure. Il motivo? “L’esaurita disponibilità contrattuale”, come spiegato dalla farmacia del presidio». La denuncia arriva da Apmarr (Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare) attraverso la referente regionaledi Mariella Piredda. «Chiediamo che sia ripristinato al più presto il diritto alla cura delle persone con malattie reumatiche. Smettiamo di curarci perché finiscono i soldi? Non possiamo interrompere improvvisamente le cure per un periodo prolungato di tempo a causa del mancato rifinanziamento del budget. Abbiamo già parlato del problema con Antonello Tanda, consulente dell’assessore regionale alla Sanità della Regione Sardegna Mario Nieddu - spiega la Piredda - La nostra associazione è disponibile a organizzare un incontro in Regione nel quale discutere di queste problematiche». La mancata erogazione di farmaci biologici si era già verificata infatti, non più tardi di due mesi fa, nelle Asll di Olbia, Carbonia-Iglesias, Nuoro e Oristano.

Sollevato anche il tema dell’aderenza terapeutica: “L’aderenza terapeutica è importante – dice Antonella Celano, presidente di Apmarr - ed è assurdo che questa venga a mancare quando addirittura è il nostro Servizio Sanitario che viene meno nell’erogazione dei farmaci, impedendoci quindi di essere aderenti alla terapia come raccomandato dal medico e come dovremmo esserlo per far sì che il farmaco funzioni e non ci sia uno spreco di soldi».

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