La Nuova Sardegna

Olbia

L’Azzanì calcio festeggia i suoi primi 50 anni

L’Azzanì calcio festeggia i suoi primi 50 anni

Loiri, la società sportiva nata nel 1969 celebra il mezzo secolo in Figc con ex dirigenti ed ex calciatori

07 dicembre 2019
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LOIRI PORTO SAN PAOLO. Mezzo secolo di orgoglio calcistico. Circa 400 giocatori che con fierezza hanno indossato la maglia biancoceleste. Domani l’Azzanì festeggia i suoi primi 50 anni. Nel 1969, infatti, ci fu l’iscrizione alla Figc, la Federazione italiana gioco calcio. Fu l’inizio di una avventura che ha trasformato la piccola frazione nell’ambasciatrice del comune di Loiri in giro per la Sardegna diventando anche un po’ il simbolo di una comunità che vive il calcio come momento sportivo e di amicizia. «C’è sempre stata una bella tradizione a Loiri – spiega Salvatore Amadori, uno dei fondatori della squadra ed ex presidente –. Con l’iscrizione alla Figc volevamo anche dare visibilità ad Azzanì, frazione sconosciuta ai più allora con poco più di 200 abitanti. Facemmo la prima partita contro il Buddusò e la vincemmo».

Un risultato di buon auspicio per la formazione calcistica che in questo mezzo secolo di vita ha conquistato importanti risultati. Nel 2017 la vittoria del campionato di Seconda categoria e la promozione in Prima. Nel 2005-2006 un onorevole terzo posto in Seconda categoria più diversi campionati da capolista. Amadori ricorda le persone che ricoprirono i ruoli chiave agli inizi dell’avventura biancoceleste. Il primo segretario, Raimondo Meloni. Il primo allenatore, Giovanni Inzaina e il primo presidente, Nanneddu Scanu. «Nel 1969 eravamo ancora sotto il comune di Tempio – aggiunge Amadori –, l’autonomia di Loiri arrivò dieci anni dopo. Fu la società a comprare l’attuale campo in cui la squadra si allena e gioca le partite di campionato. Poi lo cedemmo gratuitamente al Comune. La giornata di domani è per noi molto importante. Dopo 50 anni c’è ancora tanto entusiasmo e voglia di proseguire questa tradizione. L’auspicio per il futuro è di avere il sostegno delle istituzioni locali e regionali, fondamentali per consentire a una realtà come questa di andare avanti». La festa si svolgerà nei locali dell’ex Grotta azzurra. «Abbiamo cercato di contattare il maggior numero di persone, ex calciatori ed ex dirigenti – conclude Amadori –. Li aspettiamo tutti, anche quelli che non hanno ricevuto un invito ufficiale, domani ad Azzanì».

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