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Olbia

Calangianus, lavori al museo del sughero: sì della Soprintendenza

Calangianus, lavori al museo del sughero: sì della Soprintendenza

CALANGIANUS. Alla vigilia di Natale è arrivato in municipio il benestare della Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio che va ad aggiungersi a quello già dato dai Vigili del Fuoco: un via...

03 gennaio 2020
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CALANGIANUS. Alla vigilia di Natale è arrivato in municipio il benestare della Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio che va ad aggiungersi a quello già dato dai Vigili del Fuoco: un via libera alla realizzazione dei lavori di messa in sicurezza dei locali dell’ex Convento, che ospitava la sede del museo del sughero. Museo, si ricorderà, costretto da metà settembre a chiudere fra lo stupore generale e a cercarsi un’altra sede per le note vicende provocate da due denunce all’Anac (autorità nazionale anticorruzione), riguardo la proroga concessa a “Contiamoci” per le gestione. Tutto si sgonfiò: il Comune non era intervenuto a favore di “Contiamoci” a partire dal 2 ottobre 2017. L’associazione continuava sì a gestire la struttura, ma arrecava non pochi benefici al paese. A settembre smontò la sua struttura museale, ospitata nell’ex convento, e prese in affitto un locale privato. C’erano impegni precisi con diverse agenzie che avevano prenotato da mesi visite al museo.

Prima delle chiusura, la gestione andava avanti in tutta serenità anche perché si era in attesa del nulla osta della Sovrintendenza al progetto di 150.000 euro per la messa in sicurezza dell’ex convento. Un finanziamento sollecitato a Cagliari dal consigliere Giuseppe Meloni e confermato dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione (4 gennaio 2018) a favore del Comune per la sistemazione e messa a norma dello stabile. La Sovrintendenza esaminò il progetto dell’ingegner Carlo Columbano, ma presentò una ulteriore richiesta di tavole specifiche sulla struttura che dovevano essere redatte da un architetto. La scelta è ricaduta sull’architetto Maria Grazia Pasella.

Nelle settimane successive il paese accusò non poco la chiusura del museo: perse quei vantaggi che arrecano le comitive di turisti.

«La prossima settimana - informa il sindaco Albieri - la giunta approverà il progetto licenziato dalla Soprintendenza e potremo preparare la gara d’appalto, visto che i soldi sono già in cassa. Però lavoreremo contestualmente alla preparazione del bando per l’assegnazione dei locali così da riportare il museo dove è nato. I tempi? Speriamo che entro l’estate o all’inizio dell’autunno il museo sia disponibile. Siamo realisti, però. La burocrazia, quando ci sono gare d’appalto, ha i suoi tempi. Ci teniamo ad affrettarli più che potremo». (p.z.)

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