La Nuova Sardegna

Olbia

Santa Teresa, al canile oltre 200 randagi: Arca sarda lancia l’appello

Santa Teresa, al canile oltre 200 randagi: Arca sarda lancia l’appello

Nella struttura municipale cresce il numero degli ospiti a 4 zampe: «Servono più volontari». Dal 10 sterilizzazione gratuita per i gatti di proprietà

04 gennaio 2020
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SANTA TERESA. Al canile municipale ci sono 40 cani e quasi 200 gatti in cerca di adozione. La struttura di Buoncammino, a pochi passi dal campo sportivo, è gestita dall’Arca Sarda, una realtà presente in paese da vent’anni. I volontari che tengono aperto il rifugio al pubblico dalle 16 alle 18, si alternano quasi tutto il giorno per accudire i numerosi ospiti. Sono animali randagi, recuperati sul ciglio delle stradine vicine che si intersecano nelle campagne poco distanti dall’ingresso del paese.O raccolti sulla statale e sulla provinciale che collega Santa Teresa con i comuni vicini. Ma anche nelle frazioni. Come Jack, il cane di sei anni, recuperato mentre girovagava a San Pasquale. O il gatto Patrick, di appena un anno. «Il telefono dell’associazione squilla di continuo – racconta la volontaria Jada Deroma –. Oltre ad assistere gli animali nel rifugio riceviamo continue segnalazioni di cani e gatti abbandonati. Molti chiedono anche consigli su come accudire i loro pet. L’Arca Sarda è sempre in prima linea nella lotta per la protezione e la difesa dei randagi. La solidarietà non manca, ma visto il numero crescente di cani e gatti c’è bisogno di ulteriori volontari». In un’ala del rifugio c’è una sala riscaldata riservata alla degenza di cani e gatti che necessitano di cure quotidiane. L’associazione contribuisce a tenere sotto contro le nascite attraverso la sterilizzazione e ogni giorno offre assistenza medica e cibo alle colonie. Anche quest’anno sta per partire “Fa la cosa giusta”, campagna promossa in collaborazione con l’associazione Respekthiere per i gatti di proprietà. «Puntiamo molto su questa iniziativa per contenere il randagismo felino ed evitare l’abbandono di gattini – commenta Anna Masselli –. Da qualche anno oltre alla sterilizzazione dei gatti delle colonie stiamo aiutando molte persone che hanno gatti, ma non hanno le possibilità economiche per sostenere il costo, o semplicemente hanno bisogno di uno stimolo per farlo».

La a campagna di sterilizzazione dal 10 gennaio al 10 febbraio, o fino a esaurimento dei fondi, è rivolta ai residenti nei comuni del nord Gallura. Info 320.1891268. (w.b.)

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