La Nuova Sardegna

Olbia

Il museo Galluras è tra i più amati dell’isola

Il museo Galluras è tra i più amati dell’isola

Luras, 5 stelle su Tripadvisor e un secondo posto davanti a 205 strutture. Pala: grande soddisfazione

05 gennaio 2020
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LURAS. Anno nuovo, tempo di bilanci. Se si fanno su quello appena passato, il Museo Galluras, museo della femina agabbadòra di Luras, incassa un altro importante riconoscimento dal pubblico per 2019. La struttura di proprietà e diretta da Pier Giacomo Pala è stata scelta dai viaggiatori come la seconda meta museale preferita in Sardegna dopo "Su Zurfuru Mine" di Fluminimaggiore. 5 stelle (il massimo) su Tripadvisor, 186 recenzioni. Il museo Galluras arriva secondo su 205 strutture nell'Isola. Su Tripadvisor sono gli utenti/clienti che hanno giudicato direttamente il museo: vengo, vedo e voto. In questo caso, il voto è stato sempre alto e sono state tante le recensioni positive per la struttura lurese, unica gallurese tra le prime 10. Per trovare un museo gallurese, infatti, si deve arrivare alle 12esima posizione occupata dal "Museo del Sughero" di Calangianus, alle 22esima per il museo garibaldino di Caprera, alla 23esima per l'etnografico di Aggius e altri. Il direttore Pier Giacomo Pala ci tiene a sottolineare il fatto che il suo museo non ha mai goduto di contributi pubblici ed è sempre stato auto-finanziato fin dalla sua nascita nel lontano giugno 1996. «E' una grande soddisfazione - dice Pier Giacomo Pala - sia per questo che per i continui riconoscimenti al Galluras. L'aspetto più significativo è quello che prevedeva il progetto iniziale: promuovere e far conoscere Luras come comunità culturale. Il numero dei visitatori, in continuo aumento, conferma l'interesse dei visitatori per la cultura e le tradizioni popolari della Sardegna e di Luras in particolare. Ascoltare la storia affascinante della Femina Agabbadora coinvolge il visitatore grazie anche alla preparazione storico/documentale delle guide, quella di Mario Depperu, collaboratore di grande esperienza e quella coinvolgente dei giovani Gianni Bellu e Gabriele Diana». Nel 2019, sono arrivati oltre 8mila visitatori da tantissimi angoli della Terra, dagli Usa alla Russia, dal Venezuela alla Polonia, da Cuba alla Francia oltre ai visitatori di ogni località della Sardegna. (s.d.)

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