Calangianus invecchia e perde ancora abitanti
Record negativo: per la prima volta non si arriva a quota quattromila. Si svuotano le aule delle scuole
09 gennaio 2020
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CALANGIANUS. Per la prima volta Calangianus scende sotto i 4000 abitanti. Alla fine del 2018 si era a quota 4056, un anno dopo il calo: 3987 abitanti. Una discesa costante nei dati anagrafici. Nel 1991, un anno a caso, gli abitanti erano 4690, dieci anni dopo, nel 2001, 4635. La linea del grafico statistico è discendente. Oggi 3987. E così inesorabilmente la popolazione è diminuita.
Qualche segnale poteva esserci anche nel 1987 quando nel Quarantesimo anniversario della Fondazione della Repubblica, promosso dalla presidenza del Consiglio dei ministri, Calangianus fu scelto come uno dei cento comuni della Piccola Grande Italia e registrava 4618 abitanti.
Si era in pieno boom economico ma qualcosa iniziava a incrinarsi, se i residenti già diminuivano. Dal 2001) al 2019 si sono persi oltre 600 abitanti con evidenti ripercussioni, in futuro, nella popolazione scolastica.
Oggi, ad esempio, con i nati del 2018 fare previsioni sulle future sezioni degli asili e della scuola dell’obbligo è davvero sconfortante. Se due o tre decenni fa mancavano addirittura aule per ospitare gli alunni, ora le aule dello scolastico e della media, sono tremendamente vuote tanto da pensare ad accorparle in unico edificio ospitando anche le sedi di associazioni di volontariato.
Così quest’anno quando al Te Deum di ringraziamento il parroco don Umberto Deriu ha letto, come tradizione, i dati anagrafici della comunità, specificando che c’erano stati 24 battesimi (30 nel 2018) un po’ ci si è rattristati.
Quando ha aggiunto che 7 dei 24 battesimi erano stati celebrati in Santa Giusta per bimbi le cui famiglie non abitano a Calangianus, si è capito che proprio bene non va.
A ciò si aggiunge il numero dei defunti:47 per la parrocchia, 51 per il Comune. L’anagrafe comunale conferma i 17 nati per il 2018, mentre coloro che si sono cancellati per emigrazione o per irreperibilità sono ben 87. Gli immigrati sono 58, i matrimoni religiosi per il Comune sono 10, i matrimoni civili 2. Per la parrocchia 13 i matrimoni religiosi rispetto ai 5 dell’anno precedente. Questi dati si commentano da soli. Sono dati inconvertibili. Calangianus invecchia, mancano le nuove leve.
Si deve riconoscere che si è sbagliato nel guardare al futuro. Ma forse la colpa non è solo degli altri. (p.z.)
Qualche segnale poteva esserci anche nel 1987 quando nel Quarantesimo anniversario della Fondazione della Repubblica, promosso dalla presidenza del Consiglio dei ministri, Calangianus fu scelto come uno dei cento comuni della Piccola Grande Italia e registrava 4618 abitanti.
Si era in pieno boom economico ma qualcosa iniziava a incrinarsi, se i residenti già diminuivano. Dal 2001) al 2019 si sono persi oltre 600 abitanti con evidenti ripercussioni, in futuro, nella popolazione scolastica.
Oggi, ad esempio, con i nati del 2018 fare previsioni sulle future sezioni degli asili e della scuola dell’obbligo è davvero sconfortante. Se due o tre decenni fa mancavano addirittura aule per ospitare gli alunni, ora le aule dello scolastico e della media, sono tremendamente vuote tanto da pensare ad accorparle in unico edificio ospitando anche le sedi di associazioni di volontariato.
Così quest’anno quando al Te Deum di ringraziamento il parroco don Umberto Deriu ha letto, come tradizione, i dati anagrafici della comunità, specificando che c’erano stati 24 battesimi (30 nel 2018) un po’ ci si è rattristati.
Quando ha aggiunto che 7 dei 24 battesimi erano stati celebrati in Santa Giusta per bimbi le cui famiglie non abitano a Calangianus, si è capito che proprio bene non va.
A ciò si aggiunge il numero dei defunti:47 per la parrocchia, 51 per il Comune. L’anagrafe comunale conferma i 17 nati per il 2018, mentre coloro che si sono cancellati per emigrazione o per irreperibilità sono ben 87. Gli immigrati sono 58, i matrimoni religiosi per il Comune sono 10, i matrimoni civili 2. Per la parrocchia 13 i matrimoni religiosi rispetto ai 5 dell’anno precedente. Questi dati si commentano da soli. Sono dati inconvertibili. Calangianus invecchia, mancano le nuove leve.
Si deve riconoscere che si è sbagliato nel guardare al futuro. Ma forse la colpa non è solo degli altri. (p.z.)
