La Nuova Sardegna

Olbia

I primi della classe in aula sono Mura, Addis e Cossu

di Serena Lullia
I primi della classe in aula sono Mura, Addis e Cossu

I tre consiglieri di maggioranza non sono mai mancati alle sedute del Consiglio  Dietro la lavagna Mario Altana e Vanni Sanna. E il sindaco scompare dall’elenco

10 gennaio 2020
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OLBIA. Quasi tutti zelanti servitori della città. Almeno così dicono i numeri sulle presenze degli amministratori in Consiglio.

I primi della classe. Oltre al presidente dell’aula, Gianpiero Mura, obbligato a dirigere i lavori di ogni seduta, i primi della classe sono due consigliere di maggioranza. Rosella Addis e Maria Antonietta Cossu, che non sono mai mancate alle assemblee di Poltu Quadu. Per loro 17 presenze su 17, il numero totale di sedute di Consiglio nel 2019.

Dietro la lavagna. Finiscono dietro la lavagna per una partecipazione poco attiva alla vita amministrativa il consigliere di “Prima Olbia”, Mario Altana e Vanni Sanna, del gruppo misto. Il primo ha seguito i lavori del Consiglio solo 8 volte su 17. Lo stesso numero di sedute a cui ha partecipato Maddalena Multineddu, che però è diventata consigliere alla fine di giugno e non ha fatto segnare mai un’assenza. L’ex presidente del Consiglio ha invece inserito la tessera in aula 9 volte. Poco meglio di lui ha fatto Maria Teresa Piccinnu, del Movimento 5 stelle con 6 assenze e 11 presenze.

Nizzi scomparso. Forse, peggio di Altana e Sanna, potrebbe avere fatto il sindaco. Settimo Nizzi, per sua scelta, partecipa solo ad alcune sedute di Consiglio. Ma il suo nome non è stato inserito all’interno dell’elenco delle presenze in aula pubblicato dalla Segreteria comunale all’albo pretorio.

Premio ai Bacciu. I consiglieri di opposizione, Amedeo Bacciu della Coalizione civica e Davide Bacciu, del gruppo misto sono i più stacanovisti della minoranza. Per entrambi una sola assenza nell’anno appena trascorso. Un primato che però condividono con i colleghi di maggioranza Tiziana Biscu, Pietro Carzedda, Roberto Derosas, Efisio Dessanai, Bastianino Monni, Simonetta Padre e Tore Pinna.

Al completo. Solo due le sedute che hanno visto la partecipazione dell’assemblea al completo. Quella del 15 aprile quando si è parlato di rifiuti e Tari. E quello del 2 dicembre. In quella data, in un Consiglio comunale apparentemente alla camomilla, il noioso elenco di variazioni di bilancio aveva dato il via libera allo stanziamento dei primi 200mila euro per la messa in sicurezza dell’ex campo rom a Sa Corroncedda, cancello con sorveglianza 24 ore su 24 e interventi di rimozione dei rifiuti. Ma anche al finanziamento del Capodanno con 380mila euro di fondi comunali.

Nuovo anno, nuova aula. La seduta del 19 dicembre, durante la quale è stato approvato il bilancio dell’ente è stata l’ultima della storia de Comune a Poltu Quadu. Domani mattina, alle 11 inaugurazione della nuova aula consiliare al piano terra del palazzo dell’ex Scolastico, in via Garibaldi.

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