La Nuova Sardegna

SINISCOLA. Sarà incentrato sulla questione dei semestrali dell’ente Forestas l’incontro di venerdì 17 gennaio (alle 19 in aula consiliare) tra il primo cittadino siniscolese Gianluigi Farris e alcuni esponenti della politica sarda. Per l’occasione saranno presenti i consiglieri regionali Franco Mula, Giovanni Satta (entrambi Psd’Az), Giuseppe Talanas (Forza Italia), Pierluigi Saiu (Lega) e diversi sindaci del territorio. Sono oltre un centinaio in alta Baronia (47 a Siniscola, 50 a Lodè una decina a Torpè) gli operai semestrali che attendono risposte definitive nonostante le rassicurazioni esternate nei giorni scorsi proprio da uno dei consiglieri che saranno presenti venerdì a Siniscola: il sardista Mula. Nelle parole dell’esponente dei quattro mori «è stato approvato il rendiconto, documento indispensabile, senza il quale non si può dar corso alle stabilizzazioni, mentre il prossimo passaggio sarà approvare una variazione di bilancio per coprire lo scoperto attuale». Gli altri passaggi da realizzare sono l’approvazione del piano triennale delle assunzioni che riguarda gli oltre mille operai semestrali, e poi l’approvazione del bilancio tecnico con le risorse per il piano triennale. Il 24 dicembre i lavoratori del territorio avevano già incontrato il sindaco Farris e, precedentemente, il 10 dello stesso mese, avevano manifestato a Cagliari sotto i palazzi della regione (il presidio era stato promosso dai sindacati confederali Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil regionali). I sindacati, a più riprese (ultima manifestazione il 7 gennaio), hanno chiesto, oltre alle certezze sulla stabilizzazione a tempo indeterminato dei precari entro il 31 dicembre, risorse aggiuntive per l'applicazione delle leggi regionali 43/2018 e 6/2019 allo scopo di ottenere un miglioramento delle condizioni dei dipendenti, lo stanziamento di risorse per gli operai a tempo determinato esclusi della legge 6, il pagamento degli arretrati dell'indennità di vacanza contrattuale, la nomina di un commissario straordinario con l'obiettivo firmare le assunzioni. Nel territorio alto baroniese il settore della forestazione è di primaria importanza, anche in funzione del parco di Tepilora che si candida ad essere un volano per lo sviluppo di un territorio particolarmente colpito dalla deindustrializzazione e dalla crisi del commercio. Tra i lavoratori forestali semestrali vi sono inoltre autisti (spesso utilizzati nell’antincendio), motoseghisti, falegnami e muratori. Professionalità formatesi negli anni e sulle quali la Regione ha investito tempo e denaro. La questione, al di là del dato economico-sociale, ha quindi anche a che fare con le competenze di un settore centrale per lo sviluppo del territorio.