le vittime della strada
Incidenti per uso di droga o alcol Giustitalia: patente ritirata a vita
OLBIA. «La patente deve essere ritirata a vita a chi provoca un incidente stradale guidando in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti». Non ci sono sconti per l'associazione Giustitalia,...
14 gennaio 2020
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OLBIA. «La patente deve essere ritirata a vita a chi provoca un incidente stradale guidando in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti». Non ci sono sconti per l'associazione Giustitalia, che assiste le vittime di incidenti stradali e i familiari di persone decedute. L'annuncio di Claudio Bellezza e Samantha Faiella, rappresentanti dell’associazione, è arrivato nei giorni scorsi in occasione dell'incidente stradale che ha causato la morte, a Badesi, di pensionato 76enne investito da una donna risultata poi positiva al test sugli stupefacenti. La vittima, Paolo Canavese, era socio anche lui di Giustitalia. Arrestata dopo la tragedia con l’accusa di omicidio stradale, la donna che era al volante davanti al gip del tribunale di Tempio ha ammesso di aver assunto sostanze stupefacenti diversi giorni prima e, poiché non c’è prova che l’incidente è stato provocato da uno stato di alterazione causato dall’effetto della droga, l’arrestata è stata rimessa in libertà.