La Nuova Sardegna

Olbia

Ubriaca al volante si schianta e scappa

di Stefania Puorro
Ubriaca al volante si schianta e scappa

Commessa di 22 anni sbatte contro 3 auto in sosta poi si dilegua. Aveva un tasso alcolemico 4 volte superiore ai limiti

14 gennaio 2020
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OLBIA. Era decisamente ubriaca e poco lucida. Ma ha deciso ugualmente di mettersi al volante. E per lei, ora, le conseguenze potranno essere molto pesanti. Si è infatti schiantata contro tre auto in sosta ed è scappata via. Per tornare poi a casa, come se nulla fosse. Ed è stato proprio qui che i poliziotti del commissariato, coordinati dal vice questore Fabio Scanu, l’hanno trovata. Sottoposta immediatamente al test dell’etilometro, la ragazza - una commessa di 22 anni di origini polacche -, aveva bevuto chissà quanti bicchieri: il suo tasso alcolemico è risultato infatti quattro volte superiore al limite consentito. Le è stata subito ritirata la patente di guida, ma rischia l’arresto sino a due anni, un’ammenda sino a 12mila euro, la revoca della patente e il fermo amministrativo della sua macchina sino a 6 mesi.

E’ in guai seri, dunque, questa giovane commessa. La quale probabilmente, nella notte tra domenica e lunedì, ha alzato il gomito forse in compagnia di amici. Uno è salito in macchina con lei, nonostante non fosse nelle condizioni di guidare. A dimostrarlo è ciò che è accaduto poco dopo (era circa l’una del mattino) in via Pirandello, una traversa della parte alta di via Barcellona. La ragazza ha perso il controllo della sua Opel ed è andata a sbattere contro tre macchine parcheggiate: lo schianto ha fatto sobbalzare il titolare di un bar della zona che si è precipitato fuori dal locale. E in quello stesso momento si è accorto di un’auto che si allontanava a forte velocità. Nel giro di qualche minuto è arrivata una volante del commissariato e il barista ha parlato con gli agenti: prima ha detto loro che alla guida dell’auto c’era una giovane donna e che sul sedile passeggero viaggiava un ragazzo, poi ha dato dettagli precisi sulla macchina in fuga. A quel punto, in collaborazione con la polizia stradale guidata dall’ispettore Giuseppe Sanna, che ha inviato sul posto una pattuglia, sono cominciate tutte le verifiche. Ed è stato così che i poliziotti, appena hanno scoperto l’identità della conducente, hanno raggiunto la sua abitazione (all’esterno era stata da poco parcheggiata la Opel, gravemente danneggiata): i poliziotti della Stradale hanno allora sottoposto la giovane alla prova dell’alcol test e accertato lo stato di ubriachezza.

«Fortunatamente non ci sono stati feriti - si precisa in un comunicato diffuso ieri dalla Questura - e l’identificazione della conducente e della macchina consentirà ai proprietari delle auto danneggiate di ottenere il risarcimento del danno dalle compagnie assicurative. La polizia di Stato esorta ancora una volta gli automobilisti a riflettere sugli esiti dell’eccesso di consumo di alcol, non solo perché si possono causare gravi conseguenze alle altre persone e alla propria salute, ma anche per i contraccolpi penali».

Intanto, nell’ultimo week end, la polizia stradale di Olbia (così come è avvenuto in tutta la provincia) ha intensificato i controlli per accertare comportamenti illeciti e per contrastare la guida in stato di ebbrezza. Complessivamente sono state ritirate 26 patenti e decurtati 360 punti.

Dieci gli eccessi di velocità contestati e 30 quelli per il mancato uso delle cinture di sicurezza. I veicoli posti sono sequestro sono stati 14 mentre 7 persone sono state denunciate per guida in stato di ebbrezza (tutte nel territorio di Olbia). A commettere le infrazioni - durante le ore notturne - sono stati soprattutto i giovani.

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