LA DENUNCIA
Nascondeva nell’auto due cinghiali morti: fermato dai carabinieri
OLBIA. Sapevano bene chi fosse, perché non era la prima volta che lo fermavano. E anche domenica mattina, a un posto di blocco, i carabinieri del nucleo radiomobile gli hanno intimato l’alt. Appena...
15 gennaio 2020
1 MINUTI DI LETTURA
OLBIA. Sapevano bene chi fosse, perché non era la prima volta che lo fermavano. E anche domenica mattina, a un posto di blocco, i carabinieri del nucleo radiomobile gli hanno intimato l’alt. Appena si è fermato, gli hanno chiesto immediatamente di aprire il portabagagli. Perché erano sicuri che nascondesse qualcosa. Infatti nel cofano, ancora una volta, quel bracconiere aveva nascosto due cinghiali che probabilmente aveva appena ucciso.
Nei confronti dell’uomo (un settantenne originario di un paese del Campidano) è scattata immediatamente la denuncia per caccia di frodo.
All’interno della macchina, che è stata poi perquisita con attenzione, i militari hanno anche trovato un cannello da cucina(che viene usato per utilizzato anche dai macellai per bruciare il pelo) e un coltello a serramanico. Tutto materiale che è stato sequestrato.
Nei confronti dell’uomo (un settantenne originario di un paese del Campidano) è scattata immediatamente la denuncia per caccia di frodo.
All’interno della macchina, che è stata poi perquisita con attenzione, i militari hanno anche trovato un cannello da cucina(che viene usato per utilizzato anche dai macellai per bruciare il pelo) e un coltello a serramanico. Tutto materiale che è stato sequestrato.